E’ boom di occhiali da sole portati di notte e già si parla di “effetto Melania Trump”, la First Lady che in più occasioni ha sfoggiato le lenti scure anche quando il sole non c’era, per esempio rientrando alla Casa Bianca con la famiglia quando ormai è sera oppure durante la visita in Francia, in compagnia della première dame Brigitte Macron. Ma la moglie del presidente USA è in buona compagnia, altri esempi noti sono lo stilista Karl Lagerfeld o la direttrice di Vogue Anna Wintour, che indossano gli amati “sunglasses” in qualsiasi momento della giornata. Che si tratti di una mise misteriosa per la discoteca o per andare al pub o al ristorante o anche per passeggiare o perfino col proprio partner per darsi un po’ di arie, l’uso di portare gli occhiali da sole di notte è tendenza anche da noi. L’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. in occasione della 48esima edizione del Mido, il più grande evento internazionale dedicato al settore mondiale dell'eyewear in programma alla Fiera di Rho – Milano dal 24 al 26 febbraio 2018, ha svolto una ricerca sul tema.
Sono per lo più gli adolescenti ad aver trainato la moda visto che uno su tre dai 15 ai 18 anni lo fa regolarmente soprattutto per uscire in discoteca. Ma la nuova moda sembra coinvolgere anche i giovani adulti: la metà lo fa regolarmente anche fino ai 40 anni, mentre oltre, fino ai 50 anni, capita a uno su tre. L’utilizzo notturno o al buio di occhiali è equamente distribuito fra donne e uomini. Il campione preso in esame è di 567 persone distribuite nel paese e molto attento alle mode.
Ma quali sono le motivazioni? “Cosi si riposa l’occhio” è quella che riscuote maggior successo (26% delle preferenze), seguita da “quel look mi conferisce un’aria interessante” (23%), “seguo una moda” (19%), cosi appaio in modo più cool sui social (33%) “coprire gli occhi aumenta l’interesse da parte degli altri” (18%), “copre le occhiaie” (17%), “lo fanno i divi come Karl Lagerfeld, Rihanna, Melania Trump, Anna Wintour...” e c’è anche chi va a scomodare John Lennon, Audrey Hepburn e Steve McQueen (14%); e ancora “Mi dà un alone di mistero” (12%), “Sono un accessorio irrinunciabile ” (9%), “Coprono i difetti del viso” (7%), e non manca una motivazione psicologica ; “aumentano la mia autostima” (4%).
Dove vengono indossati? La netta maggioranza vede l’uso di occhiali da sole in discoteca (28%), poi per strada (23%), chi li tiene costantemente anche al lavoro (21%), al ristorante (19%), al pub (17%), alla guida di un auto (14%), in aereo (12%), in metropolitana (10%) e perfino in casa (8%).
Ma quali sono i modelli più adatti a un uso by night? Qui entra in gioco la soggettività , ma secondo la ricerca ci sono comunque stili più adatti all’uso. Luxottica, tra i suoi brand include il marchio Ray-Ban con l’iconico modello a goccia Aviator con lenti graduate; poi Safilo con gli occhiali firmati Tommy Hilfiger con il modello ‘Navigator’ amato per le incursioni in discoteca ; adatte anche le creazioni Marcolin con il modello 52G firmato da Tom Ford; gli occhiali con Lenti Transitions Signature VII di Essilor, che cambiano in base alla luce. Eté Lunettes con il modello Camaret Gufo, effetto piume di gufo fa molto chic quando c’è poca illuminazione. Occhiali tondi da sole Aplomb di Catuma. Pugnale, che con il modello Cattivissima, ha creato gli occhiali da sole con decorazione di paillettes bordeaux che spiccano anche in un ambiente poco illuminato; Linda Farrow propone invece gli occhiali da sole Love Me di Yazbukey, a forma di cuore realizzati laminando insieme acetato ultra lucido rosso e rosa, un vero e proprio flash . Non poteva mancare l’avanguardistica Blackfin, modello Silverdale, con occhiali da sole chiari e ponte in metallo che fa molto stile ‘Kraftwer’. E ancora, forte dell’endrosement di Penelope Cruz, per l’ uso by night spicca anche Versace, con il modello dai richiami barocchi. Ma tra le novità delle case produttrici di occhiali, va citato anche iMoon Project dell’eclettico Marco Cazzaniga, che progetta e realizza artigianalmente in Italia, occhiali che migliorano la visione notturna grazie a lenti speciali.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it