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Emporio Armani in pelliccia verso Nord

Impronte e manti animali nei toni dei paesaggi ghiacciati

Redazione Ansa

 C'è voglia di natura nella collezione Emporio Armani per il prossimo inverno, che trasporta gli spettatori della sfilata milanese in "un mondo diverso, del Nord, che nessuno conosce bene, che vediamo - spiega Giorgio Armani - nei film e sui cataloghi e che ha un sapore particolare, più legato alla natura dell'uomo". Una natura animale, che in passerella prende la forma della pelliccia - rigorosamente ecologica - e delle disegnature selvagge ispirate alle impronte e ai manti degli abitanti delle foreste. Tutto nei colori rarefatti dei paesaggi ghiacciati. Non a caso, a una domanda su quale possa essere la sua posizione di fashion designer rispetto ai nazionalismi avanzanti, Giorgio Armani risponde che, uscendo dalla sfilata della sua linea Emporio, "uno pensa che il luogo migliore dove vivere sia la Finlandia" spiegando che oggi "è difficile trovare una nuova location per vivere bene. Oggi si vive male dappertutto, ovunque scoppia una bombetta, c'è un raduno dei gilet gialli o ci sono i carri armati. Dove vai a vivere tranquillo? Non c'è più nemmeno un'isoletta, che viene sommersa dal mare ed è tutto conseguente alla nostra attività e al nostro modo di influire sulla natura". Ecco quindi la "voglia di vivere in un mondo diverso", più vicino alla natura, che in moda si trasforma di un modo nuovo di vivere la città.
    "Non sei certo obbligato a vivere a Saint Moritz 8 mesi su 12, tolto l'orpello del marsupio - spiega infatti Armani - questo è un modo di vestire sportivo e piacevole per vivere la città". Città cui lo stilista è profondamente legato tanto che - annuncia - la prossima sfilata della sua Giorgio Armani, la prima coed, si terrà nel suo Silos, per "riportare la moda Armani a un livello diverso, dando un tono di maggior eleganza anche nella presentazione".
    C'è più libertà, invece, nella linea Emporio, dove il rigore armaniano delle giacche dalle spalle piccole e dei cappotti dai volumi decisi, dei pantaloni morbidi chiusi da bottoncino sul fondo e dei giubbini da aviatore, si sposa con la voglia di natura. Ed ecco pantaloni e giacche effetto pitone, giubbotti con scaglie di coccodrillo, blazer e pullover a motivi zebrati, pellicce e blouson a pelo lungo, che torna persino sui boots, sui marsupi, sulle pettorine e sui grandi zaini. E sono di pelliccia le stole e i cappucci, persino nella variante più selvaggia, abbinate alle T-shirt con aquila stampata, ai completi portati senza cravatta, al piumino con maxi logo, al bomber di agnello o al biker con le zip diagonali. (ANSA).
   

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