L' uomo nuovo proposto a Pitti n.97 ha mostrato il suo lato classico, attento alle regole, ma anche quello ribelle, anche se decisamente metropolitano.
Must-have del nuovo guardaroba è il cappotto, che per il rock boy deve sottolineare la spalle (Paltò), oppure deve trasformarsi in passepartout da portare anche sulla tuta (American Vintage). Tra i capispalla irrinunciabili c'è anche la giacca in stile biker (Aeronautica Militare) e il gilet imbottito che lascia intravedere felpe grintose, il trench classico come quello de L'Impermeabile. I tagli sartoriali diventano imprescindibili (Luigi Bianchi di Mantova) e rendono possibile l'alternarsi della pelle alla seta (Carlo Pignatelli) e ai velluti. Come dire, duri ma con stile. Lo spirito rock si esprime soprattutto nelle stampe che richiamano simboli e icone care al mondo underground, unite a frasi che inneggiano all'indipendenza e al coraggio di essere se stessi.
Anche il mondo delle uniformi, militari (Blauer Usa) e da lavoro, torna ad influenzare l'estetica delle collezioni autunno-inverno 2020-21 e restituisce capi dall'anima rétro, ridisegnati in chiave contemporanea e resi impeccabili dall'impiego di materiali di alta qualità. Dettagli, dalla palette dei colori alla scelta di bottoni e alamari, che attingono alle linee vintage delle divise navali inglesi e giapponesi, capispalla comodi che citano le giacche dell' aeronautica francese degli anni Trenta, scarponcini pensati per l'esercito italiano. Gas connette il denim al mondo del moto-racing, del suo dna, e presenta la nuova capsule Indigo Racing Club. La collezione si sviluppa mescolando il mondo delle moto, con quella più materico dell'officina. Superfici lucide, loghi e stickers s'intrecciano a pareti trattate, segnate, qualche volta anche ammaccate da lavaggi ed effetti malto. S'innestano grafiche all over e termonastrature che tracciano linee come confini. Il denim incontra l'automazione meccanica e la velocità. Finiture effetto malto e dirty, come fossero macchie d'olio e di grasso, contaminano T-shirt e piumini dalla vestibilità over e imbottiture super puffy. Tagli ergonomici e protezioni prese in prestito dai circuiti motociclistici. Segni di vernice definiscono le spalle dei giubbotti in eco-pelle, ma diventano stampe gommate in rilievo sulle T-shirt, e formano inserti a contrasto sulle felpe. Un pattern ispirato al mondo racing in chiave manga è il tributo al sodalizio tra Gas e Honda. Nel mondo denim, i fit slim presentano spalmature effetto pelle e inserti in eco-pelle. Il modello regular è arricchito da bande laterali termonastrate, il denim cimosato è percorso da dettagli a contrasto.
La collezione Automobili Lamborghini punta a tre linee: Informal Luxury, Casual e Pilota Ufficiale. La prima punta a un'eleganza informale a base di capi come il biker in pelle nera, felpe e T-shirt con grafiche minimal realizzate con tecniche innovative come stampe spessorate 3d a microiniezione e stampe carbonio. Il parka minimal-tech è costruito con un'armatura di resistente di tessuto accoppiato. Nella linea Casual c'è la puffer jacket double color Deep Green e Nero Pegaso, capo perfetto per fronteggiare le condizioni climatiche estreme grazie all'imbottitura Thinsulate 3M che combina nuove tecnologie e rispetto per la natura. Pilota ufficiale è la linea che comprende la giacca termica color nero in tessuto 3layers (waterproof e windproof) con termoregolatore la cui rete interna di resistenze in fibra di carbonio che consente un riscaldamento rapido e uniforme. Ma anche il piumino, sempre in tessuto 3layers, che cela all'interno un sistema di aerazione/traspirazione che sfrutta il flusso termico dell'aria per mantenere la temperatura del corpo costante. (ANSA).
Pitti Uomo, un finale tra denim, tute e divise
Street da Armani Exchange, moto e piloti da Gas e Lamborghini