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Pitti Uomo, un finale tra denim, tute e divise

Street da Armani Exchange, moto e piloti da Gas e Lamborghini

Redazione Ansa

L' uomo nuovo proposto a Pitti n.97 ha mostrato il suo lato classico, attento alle regole, ma anche quello ribelle, anche se decisamente metropolitano. Ama la classicità del tailoring di matrice inglese, il comfort della maglieria in lane pregiate, ma non trascura il suo lato rock, affidandosi al denim, cedendo al fascino del militar style, o a quello agender che propone capi, come la mantella pied de poule e i colori neutri, adatti ad ambo i sessi (Gabriele Pasini). Il tutto in una estetica sostenibile che ha contagiato un pò tutti i marchi presenti a Pitti. Da Armani Exchange marchio creato da Re Giorgio nel 1991 l'ispirazione è invece la street culture delle grandi metropoli contemporanee, tradotta in capi e accessori versatili, in varianti energiche di colore: dal chiodo in pelle al denim con pelliccia che rievoca gli anni Ottanta.
    Must-have del nuovo guardaroba è il cappotto, che per il rock boy deve sottolineare la spalle (Paltò), oppure deve trasformarsi in passepartout da portare anche sulla tuta (American Vintage). Tra i capispalla irrinunciabili c'è anche la giacca in stile biker (Aeronautica Militare) e il gilet imbottito che lascia intravedere felpe grintose, il trench classico come quello de L'Impermeabile. I tagli sartoriali diventano imprescindibili (Luigi Bianchi di Mantova) e rendono possibile l'alternarsi della pelle alla seta (Carlo Pignatelli) e ai velluti. Come dire, duri ma con stile. Lo spirito rock si esprime soprattutto nelle stampe che richiamano simboli e icone care al mondo underground, unite a frasi che inneggiano all'indipendenza e al coraggio di essere se stessi.
    Anche il mondo delle uniformi, militari (Blauer Usa) e da lavoro, torna ad influenzare l'estetica delle collezioni autunno-inverno 2020-21 e restituisce capi dall'anima rétro, ridisegnati in chiave contemporanea e resi impeccabili dall'impiego di materiali di alta qualità. Dettagli, dalla palette dei colori alla scelta di bottoni e alamari, che attingono alle linee vintage delle divise navali inglesi e giapponesi, capispalla comodi che citano le giacche dell' aeronautica francese degli anni Trenta, scarponcini pensati per l'esercito italiano. Gas connette il denim al mondo del moto-racing, del suo dna, e presenta la nuova capsule Indigo Racing Club. La collezione si sviluppa mescolando il mondo delle moto, con quella più materico dell'officina. Superfici lucide, loghi e stickers s'intrecciano a pareti trattate, segnate, qualche volta anche ammaccate da lavaggi ed effetti malto. S'innestano grafiche all over e termonastrature che tracciano linee come confini. Il denim incontra l'automazione meccanica e la velocità. Finiture effetto malto e dirty, come fossero macchie d'olio e di grasso, contaminano T-shirt e piumini dalla vestibilità over e imbottiture super puffy. Tagli ergonomici e protezioni prese in prestito dai circuiti motociclistici. Segni di vernice definiscono le spalle dei giubbotti in eco-pelle, ma diventano stampe gommate in rilievo sulle T-shirt, e formano inserti a contrasto sulle felpe. Un pattern ispirato al mondo racing in chiave manga è il tributo al sodalizio tra Gas e Honda. Nel mondo denim, i fit slim presentano spalmature effetto pelle e inserti in eco-pelle. Il modello regular è arricchito da bande laterali termonastrate, il denim cimosato è percorso da dettagli a contrasto.
    La collezione Automobili Lamborghini punta a tre linee: Informal Luxury, Casual e Pilota Ufficiale. La prima punta a un'eleganza informale a base di capi come il biker in pelle nera, felpe e T-shirt con grafiche minimal realizzate con tecniche innovative come stampe spessorate 3d a microiniezione e stampe carbonio. Il parka minimal-tech è costruito con un'armatura di resistente di tessuto accoppiato. Nella linea Casual c'è la puffer jacket double color Deep Green e Nero Pegaso, capo perfetto per fronteggiare le condizioni climatiche estreme grazie all'imbottitura Thinsulate 3M che combina nuove tecnologie e rispetto per la natura. Pilota ufficiale è la linea che comprende la giacca termica color nero in tessuto 3layers (waterproof e windproof) con termoregolatore la cui rete interna di resistenze in fibra di carbonio che consente un riscaldamento rapido e uniforme. Ma anche il piumino, sempre in tessuto 3layers, che cela all'interno un sistema di aerazione/traspirazione che sfrutta il flusso termico dell'aria per mantenere la temperatura del corpo costante. (ANSA).
   

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