Arriva la psicologa della moda. Cos'è? E' una nuova figura professionale che attraverso il primo master italiano in Psicologia della moda - spiega Paola Pizza, psicologa della moda coordinatrice didattica del master - propone un nuovo ambito di lavoro per gli psicologi e gli psicoterapeuti, quello dell’analisi dell’abbigliamento come forma di comunicazione dell’identità e come transfert affettivo che fa parlare l'inconscio. La moda è un sistema comunicativo privilegiato di cui solo gli psicologi possono cogliere e interpretare le dinamiche più profonde. Per occuparsi di psicologia della moda essere psicologi è un pre-requisito, ma non basta. Occorre conoscere le teorie, gli strumenti e le tecniche per cogliere e interpretare i messaggi simbolici parlati da abiti, accessori e colori, ed è necessario anche comprendere il sistema moda, la sua evoluzione e i sui strumenti comunicativi. Il modello didattico di questo master è la visione binoculare dei fenomeni della moda: il punto di vista della psicologia e il punto di vista della consulenza di moda s'integrano per fornire una formazione completa che permette di lavorare con tutti gli strumenti pratici necessari per una performance di qualità. Con gli studenti di questo Master vorrei condividere la mia passione per la psicologia e per la moda e trasmettere loro tutti i metodi, gli studi e l’esperienza pratica affinati in 30 anni di lavoro e ricerca in questo affascinante campo, che ho contribuito a diffondere in Italia".
"ESR Italia (Ecole Superieure de Relooking) - speiga la sua direttrice Valeria Viero - è il corso di formazione pre consulente d'immagine creato nel 2008 a Parigi, che unisce le tecniche di coaching a quelle di valorizzazione d'immagine personale o professionale. Nei corsi digitali interattivi, molta attenzione viene prestata alla Body Positivity e alla Consulenza d’Immagine partendo da un'analisi della forma del corpo o morfologia corporea, promuovere l’accettazione di sé nella consulenza d’immagine. Il corso di prefigge di valorizzare i punti di forza, decostruire i corpi irraggiungibili e irrealistici ai quali siamo stati abituati, e far riscoprire la bellezza dell’unicità. Ciò risiede nella taglia, etnia, genere o abilitá fisica, introducendo anche un concetto di Body Inclusivity e di valorizzazione di se stessi. Questo è il nostro principale risultato: una metodologia che decostruisce la cultura dell’etichetta, valorizza le differenze e rafforza la personalizzazione"."Non è una cosa semplice, anzi, richiede molto studio, dedizione, strumenti e metodologia differenziata. È una decostruzione e un’accettazione che è principalmente nostra. In pratica, è ancora più gratificante”. Per riuscire a rendere il cliente soddisfatto, il consulente d’immagine deve utilizzare delle tecniche di coaching, deve creare un rapporto ed una relazione positiva con il proprio cliente, saperlo ascoltare e comprendere, veramente e non solo superficialmente. Queste tecniche vengono approfondite nel corso diplomante in consulenza d’immagine. Durante il coaching, il ruolo del consulente d’immagine è quello di offrire tutti gli strumenti e tecniche che permettono al cliente di trovare le risposte giuste ai suoi quesiti e di raggiungere i suoi obiettivi. Il ruolo del coach non è quello di fornire delle risposte già pronte al cliente. Inoltre il consulente che desidera davvero comprendere la persona che sta accompagnando e che desidera aiutare nella sua valorizzazione non può prescindere da conoscenze di Psicologia dell’Immagine e Psicologia della Moda: alcune nozioni risultano infatti fondamentali per accompagnare il cliente nella creazione di una immagine coerente con la propria identità".
Requisiti di accesso al master la laurea in psicologia (triennale e specialistica)
Nel 2017 apre ESR Italia. Oltre 60 docenti nel mondo Oltre 12.000 consulenti formati in tutto il mondo e in particolare in Francia, Brasile, Portogallo, Belgio, Cina, Mongolia, Indonesia, Marocco, Emirati Arabi Uniti, Canada, Turchia, Inghilterra e Svizzera In Italia: 49% dei consulenti nel Nord Italia (di cui il 13% a Milano e provincia), il 51% al centro sud (11% a Roma città e provincia). In 13 anni si stima che la richiesta per la formazione in consulenti d’immagine è aumentata del 150%. Sono sempre più numerose le persone che desiderano un accompagnamento per valorizzare la propria immagine, o una consulenza sul colore o sulle forme. Questo trend si ancor più consolidato durante l’emergenza sanitaria ed i lockdown:sono diminuiti gli acquisti d’impulso, il consumatore mostra una sempre maggiore consapevolezza e necessità di fare scelte accurate. In questo il consulente d’immagine è l’alleato perfetto.
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