"Quando io cominciai a lavorare, in Italia non c'erano molte donne a guidare le aziende. Oggi è diverso, e ne sono contenta, anche se sono consapevole di ciò che questo comporta.
L' obiettivo, come avrebbe voluto Wanda Ferragamo, è quello di parlare anche di altre donne e di altri talenti, che durante gli anni del boom economico italiano, quando Wanda si trasforma in un'imprenditrice, hanno contribuito alla costruzione di una società diversa rispetto al contesto storico dal quale anagraficamente provenivano: donne delle professioni, della cultura, della scienza che hanno forgiato la loro sensibilità e identità, per interpretare quel presente che stava profondamente mutando. Donne in equilibrio è stato riconosciuto di alto valore scientifico e civile tanto da ricevere il patrocinio del Comitato per gli anniversari di interesse nazionale della Struttura di Missione -Presidenza Consiglio dei Ministri.
Il 18 dicembre 1921 nasceva Wanda Miletti Ferragamo. Dal 1960 al 2018, quando è scomparsa, è stata la guida della maison. Una donna che ha saputo crescere i suoi figli e al contempo impegnarsi con altrettanto amore nel lavoro. Nell'agosto del 1960, dopo la morte dell'amato marito, Wanda decise di assumere la presidenza dell'azienda, nonostante i numerosi figli alcuni dei quali ancora piccoli. Scelse di portare avanti il progetto del marito, nell'intento di rafforzare il sogno che aveva condotto Salvatore in America, poi in Toscana, a Firenze, città d'elezione per entrambe. Wanda Miletti nacque da una famiglia borghese a Bonito, lo stesso piccolo paese dell'Irpinia dov'era nato Salvatore. La madre Giovanna era dolcissima, amante della musica, saggia amministratrice dei beni di famiglia e ottima cuoca. Il padre Fulvio era il medico e il podestà del paese. Ben presto perse il suo adorato fratello e poco dopo sua madre. Ma ancora giovanissima incontrò Salvatore che nell'estate del 1940, si era recato a trovare il dottor Miletti in una delle sue visite al paese d'origine. Wanda accolse il calzolaio più celebre del mondo, dicendogli: "Lei deve essere il famoso Salvatore Ferragamo. Complimenti per il magnifico contributo che lei ha dato all'eleganza femminile". Ferragamo rimane colpito dalle quelle parole e rivolgendosi in inglese alla sorella che lo accompagnava disse: "This girl is going to be my wife".
Salvatore aveva 42 anni, Wanda 18. Il 9 novembre del 1940, cinque mesi dopo il loro primo incontro, Wanda e Salvatore si sposano nella chiesa di Santa Lucia a Napoli. Dopo pochi giorni di luna di miele trascorsi a Sorrento e Amalfi i due sposi arrivano a Firenze, nella loro nuova casa sulle colline di Fiesole. Nascono tre figli, Fiamma, Giovanna e Ferruccio, a cui si aggiungeranno negli anni successivi Fulvia, Leonardo e Massimo. Wanda diventa una perfetta donna di casa. Intanto Firenze diventa il centro della moda italiana e il negozio Ferragamo torna ad essere meta di una clientela internazionale.
Wanda incontra alcune clienti celebri come Audrey Hepburn, che invita nella sua villa di Fiesole. Nel 1947 accompagna Salvatore negli Stati Uniti, a Dallas, quando questi riceve l'ambito Premio Neiman Marcus, l'Oscar della moda, assieme a Christian Dior. Ma non sa niente di amministrazione, di vendite e di prodotto. Per questo quando Salvatore si ammala e muore pensa di non essere all'altezza di dirigere l'azienda. Trova tuttavia la forza di andare avanti con il supporto delle due figlie maggiori che già avevano iniziato a lavorare con il padre. A Wanda, coadiuvata dai figli e da un nipote di Salvatore Ferragamo, si deve l'espansione internazionale del marchio, l'industrializzazione delle calzature, la diversificazione dei prodotti, la scelta dei punti vendita da aprire in località strategiche.
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