"Tribute to Roberta di Camerino: da Grace Kelly al Gay Pride. Dietro le quinte di un mito veneziano".
"Tra l'altro Giuliana Coen - ricorda Lo Vetro al telefono con l'ANSA - era nata a Venezia nel 1920 e morta nel 2010, quindi proprio l'8 dicembre avrebbe compiuto 102 anni. Ma protagonista dell'esposizione è la celebre borsa modello Bagonghi. Un bauletto panciuto che Grace Kelly rese iconico nel suo primo viaggio in Italia da Principessa di Monaco (1959) al fianco del consorte, il Principe Ranieri III. Da allora le signore dell'epoca vollero 'la borsa della Principessa'". Perché il nome Bagonghi? "Giuliana - ricorda Lo Vetro - battezzò così questo bauletto piccolo e panciuto, studiato nel 1950, ispirandosi a Bagonghi: un nano che ai primi del '900 divenne una celebrità, dando quel nome a tutti i suoi simili circensi che ne discesero". "La Bagonghi era realizzata con i preziosissimi velluti di soprarizzo del veneziano Bevilacqua, sul Canal Grande -spiega Lo Vetro - tanto delicati da essere tessuti al buio al ritmo di mezzo metro al giorno. Se ne forniva anche il Vaticano". La collezione di 38 borse vintage, unica al mondo, per la prima volta riunite da La Ruotellina, viene mostrata dunque a Cortina nel giorno del compleanno di Giuliana Cella, l'8 dicembre, proprio nella città dove la stilista aprì il primo negozio del suo marchio. Corollario della mostra, una selezione di cravatte e foulard RdC, provenienti dalla collezione privata di Beppe Pisani. L'industriale sericocomasco li ha prodotti dal 1986 in poi. All'evento che ha visto la partecipazione della figlia della stilista, Roberta, sono state mostrate inoltre foto e memorabilia della cosiddetta "Dogaressa". Oltre alla collezione di Vintage Bags originali. Pezzi inestimabili, che raccontano come la stilista veneziana, abbia conquistato le passerelle e star come Elisabeth Taylor, Grace Kelly, e in tempi più vicini a noi, la cantante Madonna. Nel 1956 Roberta di Camerino vinse anche il Neiman Marcus Award, l'Oscar della Moda, grazie al suo stile riconoscibile e inimitabile, che riprendeva le tecniche dell'artigianato veneziano e i colori della città, rosso, verde e blu navy, come i quadri di Tiziano. Nel giugno del 2008 il marchio Roberta di Camerino è stato acquisito da Sixty Group SpA di Wicky Hassan e Renato Rossi. (ANSA).
Tributo a Roberta di Camerino, da Grace Kelly al Gay Pride
Saggio di Gianluca Lo Vetro sulla stilista per mostra a Cortina