Un pezzo di storia della moda italiana sarà in mostra all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles dall'8 febbraio al 15 maggio. L'esposizione "Gianfranco Ferré.
"Abbiamo voluto valorizzare questa doppia spinta nel suo lavoro: la poesia e la meticolosità tecnica", afferma Rita Airaghi, steer advisor del centro ricerche. L'allestimento è semplice ma efficace. 'Indossate' da manichini neri, le camicie di tulle, organza e seta bianche fluttuano come sospese al centro della sala, mentre alla parete sono appesi i disegni che lo stilista preparava per decidere la sequenza delle uscite in passerella.
Tra gli oltre 3.000 capi e accessori conservati dal Politecnico, la scelta delle camicie bianche è cruciale. "Sono un archetipo.
Un oggetto quotidiano, pratico, che lui si impegna a rinnovare, stagione dopo stagione, in una continua sfida con se stesso", dice Airaghi. La mostra inaugura con una tavola rotonda tra le due curatrici italiane, Dennita Sewell, docente di design all'Arizona State University, David Paul e Nick Verreos del Fashion Institute of Design & Merchandising di Los Angeles.
L'evento è sold out da una settimana, ma si può seguire su Zoom registrandosi sul sito iiclosangeles.esteri.it. (ANSA).
Il genio di Gianfranco Ferré in mostra a Los Angeles
Dieci tra le più iconiche camicie