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Edizione limitata Valentino Jewellery per bambini Somalia

Presentata a Doha, in collaborazione con Education Above

Redazione Ansa

Maison Valentino e la fondazione Education Above All (EAA) collaborano per un speciale edizione limitata di gioielli, il cui ricavato sarà destinato a Eaa per sostenere l'istruzione dei bambini nei paesi in via di sviluppo.
    La collezione è stata presentata alla Jewellery & Watches Exhibition (DJWE) di Doha, evento organizzato da due decenni e che si prevede richiamerà oltre 30. 000 visitatori provenienti da 175 paesi, si focalizza sulle ultime tendenze per orologi di lusso, collane, anelli, diamanti, oggetti in oro e argento tra la fondazione internazionale (EAA) e maison Valentino. La collaborazione con maison Valentino fa parte dell'impegno di EAA per il United Nations Sustainable Development Goal 17, partnership globale per lo sviluppo sostenibile. L'edizione limitata comprende tre pezzi: due bracciali di metallo, pelle e cristalli e orecchini tutti con VLogo Signature e logo Educate a Child. Il 40% del ricavato sarà destinato a sostenere il progetto di EAA in Somalia - in collaborazione con Care, associazione internazionale impegnata nella lotta contro la povertà e l'ingiustizia sociale nel mondo che ha l'obiettivo di riportare nel sistema di istruzione 57.600 bambini delle scuole elementari entro il 2024. Maison Valentino continuerà il suo impegno per sostenere il progetto di Educational Above All in Somalia durante tutto l'anno anche a livello internazionale. "Siamo orgogliosi di collaborare con Valentino - ha commentato il ceo di Education Above All, Fahad Al-Sulaiti - un marchio internazionale famoso e rispettato per le sue creazioni iconiche e per il suo impegno per una società inclusiva fatta da entità locali e movimenti internazionali. Grazie a questa partnership, Education Above All riuscirà ora a portare l'istruzione primaria ai bambini della Somalia che ne hanno più bisogno, per esempio quelli che devono lavorare per mantenere la famiglia e quelli che son o costretti a trasferirsi a causa della violenza o degli effetti del cambiamento climatico". (ANSA).
   

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