Black Tie, l'indicazione di un codice del vestire (dress code) con l'obbligo di smoking e cravatta nera, che in genere si richiede agli uomini per occasioni importanti e formali, è il titolo della collezione di pret a porter Autunno/Inverno 2023/24 di Valentino, presentata a Parigi, all'interno della storica venue parigina dell'hotel Hôtel Salomon de Rothschild, costruito tra il 1872 e il 1878 ed originariamente residenza privata di Adèle von Rotschild. Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison si è ispirato al vestito formale maschile per creare una collezione di abiti gederless.
ValenTie. La Cravatta è aperta alla reinterpretazione, declinata in ogni possibile colore e motivo, con estetica libertà. Un romantico accessorio decontestualizzato, direttamente derivato dalla tradizione sartoriale, ora con una nuova connotazione: la ValenTie s' inserisce in una semantica più ampia, riassegnazione che coinvolge l'abito e altri pezzi classici del guardaroba universale, diventando un tema chiave ricorrente per ogni look.
Piccioli liberato la cravatta dall'appartenere soltanto al guardaroba maschile, fondendole con le camicie.
Tutta la collezione è calibrata sui contrasti tra proporzioni over e mini. Cappotti e giacche sono caratterizzati da volumi esagerati o strutture ritagliate. Questo principio è sottolineato dalla contraddizione del bianco e nero, dei colori pastello e delle stampe grafiche. Rose tridimensionali sono applicate su minigonne e abiti. Lo smoking viene liberato dalla solennità cerimoniale, reinterpretato e abbinato a lunghezze crop. Per il menswear, i codici della maison vengono portati nel formalwear, con uno studio specifico sui volumi, accostando forme moderne e stilistiche alle camice bianche, capi classici del guardaroba. (ANSA).
Sfila Valentino e Piccioli interpreta il Black Tie
Direttore creativo ispirato dal dress code con tocco punk