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Lo storico marchio di moda Walter Albini acquisito da Bidayat

La società di Rachid Mohamed Rachid prepara il rilancio maison

Redazione Ansa

Bidayat, società di Alsara Investment Group fondata da Rachid Mohamed Rachid, ha acquisito la proprietà intellettuale e una parte sostanziale degli archivi dello storico marchio fondato dallo stilista Walter Albini. La piattaforma d'investimento sta avviando una collaborazione con diversi musei, istituzioni culturali, curatori, editori e media, per creare consapevolezza e riconoscimento intorno all'eredità di Walter Albini e al suo significativo impatto sull'industria della moda, con l'intenzione di rilanciare l'iconico marchio.
    Albini è stato uno stilista italiano divenuto celebre tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Ottanta per il suo approccio innovativo alla moda. Riconosciuto come uno dei più grandi stilisti italiani, ad Albini si deve la diffusione del concetto di made in Italy nel mondo, oltre ad essere stato uno dei pionieri del ready-to-wear. Sebbene il nome e il marchio dello stilista furono presto dimenticati a causa della sua morte precoce nel 1983, all'età di 42 anni, le sue straordinarie creazioni e la trasformazione che portò nel mondo della moda continuano ad essere fonte d'ispirazione. Il contenuto degli archivi di Albini era in precedenza di proprietà di Barbara Curti, la cui madre, Marisa Curti, fu una collezionista di Walter Albini sin dagli esordi dello stilista.
    L'archivio rappresenta il più ampio catalogo di capi e accessori del marchio e include capi d'abbigliamento caratterizzati dalle inconfondibili stampe, accessori in tessuto oltre a gioielli, disegni e fotografie. Barbara Curti continuerà a seguire il progetto in qualità di curatrice dell'archivio e consulente per Bidayat. "Siamo onorati di aver riscoperto questo gioiello nascosto della moda italiana - ha detto Rachid Mohamed Rachid - . Stiamo studiando i vasti archivi di Albini per porre le basi per il futuro del brand omonimo, che merita di veder rivendicato il suo posto nel panorama della moda. La vera sfida sarà trovare una squadra direttiva del giusto calibro per concretizzare la nostra visione e ambizione". Quindi la caccia allo stilista che diventerà il direttore creativo è aperta. (ANSA).
   

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