Dopo aver vinto nel luglio 2022, il concorso di Altaroma e Vogue Italia Who's on next?, il brand giapponese Setchu, disegnato dal suo founder Satoshi Kuwata, ha vinto l'LVMH Prize 2023. Il marchio che unisce Giappone e cultura occidentale, kimono e blazer (da cui la giacca Origami emblematica del marchio) minimalismo nipponico e made in Italy, ha strappato la vittoria con una collezione ispirata dal processo di trasformazione da 2D a 3D. L'idea di partenza è che un oggetto 2D può essere manipolato e drappeggiato sul corpo per creare un indumento tridimensionale. Questo semplice processo dà vita a infinite creazioni. Più sperimento con il drappeggio e uso l'ironia come modo di pensare, più sono in grado di creare qualcosa di unico. Satoshi Kuwata ha viaggiato a lungo in Giappone e nel mondo, raccogliendo un know-how unico su molte tradizioni diverse. Avendo vissuto a Kyoto, Parigi, Milano, Londra e New York, ha sviluppato un approccio unico allo chic, permeato da una profonda conoscenza e rispetto per le diverse culture e tipi di artigianato in tutte le forme. Lui stesso è l'incarnazione perfetta della filosofia di stile di Setchu: vestire con una dose sostanziale di raffinatezza, qualunque sia il contesto. Il suo gusto personale è stato affinato negli anni sia alla guida di studi di design internazionali sia nei suoi ruoli di direttore creativo. Una carriera che lo ha visto lavorare con Givenchy, Edun, Kanye West e Gareth Pugh, sviluppando allo stesso tempo un occhio per la sartoria raffinata in istituzioni come H. Huntsman and Sons a Savile Row a Londra. Appassionato di pesca, può vestire con lo stesso esprit sia in uno studio a Milano che durante una sessione di pesca in Gabon. (ANSA).
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