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I successori di Christian Dior raccontati dai podcast

L'Age Dior, Da Bohan a Chiuri 6 episodi di Jerome Gautier

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 18 SET - L'Age Dior è un viaggio nel tempo per incontrare i successori di Christian Dior che hanno continuato a perpetuare il suo stile. Punteggiata da preziosi archivi audiovisivi, questa serie sonora si articola in sei episodi, ognuno dei quali ripercorre il singolare destino di uno dei direttori artistici, "eredi" del couturier-fondatore: Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri. Il loro stile, il loro talento, la loro creatività senza limiti hanno segnato per sempre la storia unica della maison Dior. La serie e stata pensata e raccontata da Jérome Gautier. Si comincia dagli anni '60 con le sue rivoluzioni del costume. Le gonne si allargano e si accorciano.
    I pantaloni diventano il simbolo dell'emancipazione. Arriva il prêt-à-porter e nasce Miss Dior, prima linea prêt-à-porter della maison. E' Marc Bohan ha disegnare Dior in qelmomento. Il suo ruolo come direttore creativo comincia dal 1961 e termina nel 1989. Alla fine degli anni '80, Bernard Arnault, a capo del Gruppo Lvmh che ha acquisito il marchio, cerca un nuovo direttore creativo per far rivivere il mito Dior. Sceglie Gianfranco Ferré, grande stilista italiano, primo straniero ad occupare quell'ambito ruolo. Ferré dirigerà Dior fino al 1996, anno in cui la poltrona passerà a John Galliano. Negli anni '90 cambiano i costumi e l'anti-moda, cristallizzata dal grunge, offusca i codici tradizionali della moda. Così Galliano rilancia il glamour. Tra memoria e modernità, lo stilista inglese raccoglie la sfida di Dior e infonde romanticismo nelle collezioni. Il sipario cala sulla sua direzione creativa nel 2011. Nel 2012 arriva da Dior lo stilista belga Raf Simons che impone alla maison una svolta radicale verso il suo stile minimalista e pragmatico. Ma come affronterà l'eredità Dior e la ancorerà alla modernità all'alba del 70/o anniversario del New Look? Con un nuovo direttore creativo per la linea femminile.
    Arriva Maria Grazia Chiuri, ancora una stilista italiana, prima donna ad essere nominata capo delle collezioni femminili di Dior. Con lei tornano le donne-fiore, tanto care a Christian Dior e la femminilità prende uno slancio femminista. (ANSA).
   

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