Rubriche

In pedana il minimalismo di Calcaterra tra volume e materia

Colori polverosi, ricami in perle di fiume e piume lavate

Redazione Ansa

Con la nuova collezione per la primavera-estate 2024 Calcaterra punta all'essenza del marchio, secondo il suo designer e fondatore Daniele Calcaterra.
    Semplicità nella forma, lettura sofisticata e leggera delle cromie, insieme al gioco capace di chi raccoglie con rispetto il materiale d'archivio e lo rielabora, attualizzandolo, ma conservandone la purezza, la qualità e quel fascino intramontabile. La palette dei colori è polverosa, nei verdi botanici, dall'ortensia alla felce, nei bianchi cristallini e lattiginosi, nel gusto cromatico di cacao intenso, noce moscata e pepe nero, fino all'insolito color sterlitzia. Un respiro berbero, raccontato da una coreografia di accenti tenui e decisi. La materia e il volume sono la cifra stilistica dell'intera collezione: ricami a mano in filo e in perle di fiume naturali, piume lavate, trasparenze e jacquard su cui si esaspera all'estremo il concetto stesso di giacca, che diventa oggetto del desiderio. Un minimalismo che punta sempre più all'essenziale e che - prendendo in prestito i codici degli anni '80 e di tutti gli anni '90 - ribadisce stilisticamente un "less is more" fatto di spalle squadrate esageratamente grandi, di scolli lineari e di giacche cortissime, quasi al limite del portabile.
    Una semplicità che parla il linguaggio dell'infanzia: "Ho voluto disegnare questa collezione - rivela lo stilista - con gli occhi di quando ho iniziato ad amare la moda. Con le mani e la matita ho tratteggiato una nuova linearità, un'impronta stilistica, creata come dallo schizzo veloce di un bambino".
    (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it