Acne Studios sfila a Parigi con la sua collezione Primavera/Estate 2024, nelle sale dello storico Osservatorio astronomico parigino, dal 1665 sede dall'Accademia delle Scienze francese e immagina una donna che vive la sua vita dopo l'orario di lavoro. L'atmosfera ricreata è quella di una lounge illuminata da una palla da discoteca.
"L'atmosfera industriale di questa stagione deriva dalla mia passione per il denim e dai molti modi in cui possiamo manipolare questo fantastico tessuto. Ma deriva anche dall'idea di un cantiere: le cose non sono finite, un lavoro in corso.
Volevo trasmettere la bellezza di questo aspetto" afferma Jonny Johansson, direttore creativo di Acne Studios. "Abbiamo anche lavorato con la serie di scansioni Physical Evidence of a Woman di Katerina Jebb. Questi manufatti sono qualcosa che oggi mi sembra quasi perduto, sembrano datati, eppure sono ancora lì.
Così li abbiamo usati come stampe e li abbiamo sovvertiti". Il denim viene elevato a opera d'arte, ricoperto di vernice bianca e di trattamenti simil argilla. Gli elementi dei 5 tasche sono rivisitati su mini e giacche in denim. La pelle è increspata, modellata sul corpo, ornata con tasche e passanti. Tessuti trasparenti stratificati rivelano e nascondono. C'è una giustapposizione di pesi; capi trattati con gesso contrastano con sete leggere e piume delicate. Le silhouette sono fluttuanti e scultoree, drappeggiate, da couture. Le gonne a vita bassa sembrano levitare. Look monocromatici, maniche allungate contrastano con micro lunghezze. C'è una sensazione di rapidità futurista nell'indossare velocemente i vestiti: un reggiseno attaccato a una T-shirt e maglioni patchwork sono uniti per diventare una gonna, le borse sono attaccate. (ANSA).
Acne Studios a Parigi sovverte i codici della moda femminile
Sfilata in stile "futurista" nell'Osservatorio astronomico