'Passerella Mediterranea Donne, non Pupe' è l'evento all'ottava edizione che si tiene il 29 e 30 settembre in Puglia, a Grottaglie. Unisce una riflessione attuale sulla dilagante violenza sulle donne, ad una "passerella" dell'alto artigianato Made in Puglia.
Le donne vengono rappresentate dalle pupe di ceramica che Carmela Comes in occasione dell'allestimento di una sua sfilata passata vide rompersi a metà. Da quel momento la sensibilità della designer ha preso come un segno questo avvenimento e ne ha fatto e un simbolo. La pupa rotta è stata aggiustata, come le donne che subiscono violenze ma che possono ricominciare a vivere superando difficoltà, traumi e trovano proprio nel lavoro un riscatto per avere un'autonomia economica e ritrovare una nuova primavera emotiva e psicologica. Il tema sarà ripreso da scatti fotografici realizzati dall'Associazione Italiana Donne Fotografe che realizzeranno ritratti a giovanissime donne imprenditrici che si mettono in gioco nel mondo del lavoro, a donne che riprendono lavori prettamente maschili come quello dell'intreccio delle reti da pesca, a donne del carcere di Bari che realizzano manufatti durante la loro detenzione. Il 30 settembre ci sarà la sfilata della designer Carmela Comes che esprime attraverso i suoi abiti da sposa una profonda ricerca di tessuti, di lavorazioni artigianali attraverso ricami, pizzi e applicazioni che si rifanno ad una tradizione dell'alto artigianato pugliese. L'artigianato è il secondo protagonista: le tradizioni manifatturiere che vengono tramandate e che oggi le nuove generazioni raccolgono e mantengono vive in modo entusiasta. Le mani che lavorano: i tessuti, le ceramiche, la terra, le luminarie (protagoniste di eventi, sagre e cerimonie pubbliche e private), che suonano strumenti e quindi la musica come la taranta che da anni arriva oltre i confini nazionali.
Lavori "poveri" ma che arricchiscono in modo costante la cultura di questa terra e la portano in tutto il mondo. (ANSA).
Passerella Mediterranea Donne, non Pupe, l'evento in Puglia
Riconoscimento a Mannoia, sfilano gli abiti di Carmela Comes