Sfila Lanvin e rivivono gli albori della maison

Tradizione e innovazione, passato e presente, nuove tecniche e tailoring classico su nuovi materiali, sono le caratteristiche che contraddistinguono la nuova collezione di pret à porter per l'Estate 2024 di Lanvin, maison fondata 133 anni fa. La collezione si propone come una riaffermazione del patrimonio storico della casa di moda, un omaggio al savoir-faire del suo atelier e una "lettera d'amore" alla sua rivoluzionaria fondatrice, Jeanne Lanvin. Proveniente dagli archivi pubblicitari della maison, una fotografia stilizzata e surrealista di Guy Bourdin ispira i colori eccezionali della stagione. Le sue tonalità profonde e sature sono il fondamento di una tavolozza sofisticata con un fresco fascino pop. Lo Studio Lanvin ha guardato agli anni tra le due grandi guerre, tra gli anni Venti e Trenta, agli albori del mondo moderno, per sintetizzare la singolare sensibilità e mano di Jeanne Lanvin. I modelli in passerella interpretano i codici essenziali della maison: una ricerca aggressiva di linea e silhouette, le intricate tecniche di ricamo a mano, una femminilità stratificata, una mascolinità sensuale, un romanticismo sfrenato. Allo stesso tempo, un impulso contemporaneo è incorporato nella vita di capi che parlano di una nuova eleganza, un nuovo mantra della maison de le ultime donne chic.
    L'ampiezza della collezione abbraccia tre momenti o occasioni della vita quotidiana: su misura e abbigliamento da giorno, guardaroba per la vita sociale e il cocktail e abiti da sera formali. Insieme, rivelano una grande competenza tecnica e ingegneristica nel costruire i capi, il savoir-faire couture dello studio e atelier Lanvin. Insomma, Lanvin porta in scena un manifesto dello chic parigino. (ANSA).