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A Parigi sfila la famiglia sostenibile di Stella McCartney

Nel Marché Saxe-Breteuil i capi al 95% in materiali consapevoli

Redazione Ansa

Con la sua nuova collezione per l'estate 2024 che sfila a Parigi, Stella McCartney riflette sulla famiglia, sulla libertà e sulla fluidità, esplorando le proprie radici nella musica, nel rapporto con i genitori Paul e Linda, e "nella cura per i nostri simili e per la Madre Terra che hanno instillato in lei". Il Marché Saxe-Breteuil di Parigi si trasforma così nel Mercato Sostenibile di Stella: 21 bancarelle invitano ospiti e pubblico a sperimentare i materiali pionieristici presenti nella collezione e a incontrare innovatori sostenibili e a esplorare temi affini. L'estate 2024 è realizzata con materiali consapevoli al 95%, rendendo la collezione la più responsabile di Stella McCartney fino ad oggi. La collezione confonde i confini tra generi e generazioni, reinterpretando pezzi dall'archivio di Stella e quelli che ha preso in prestito dai suoi iconici genitori, e che le sue figlie ora prendono da lei. Interviene anche l'arte indossabile dello scultore e produttore inglese Andrew Logan.
Sfilano frac gessati neri e color pietra abbinati a camicie arruffate e a body tempestati di diamanti. Cristalli senza piombo adornano shorts e cummerbund della sartoria di Savile Row, mentre una frangia di diamanti è punteggiata da un ampio denim in cotone organico. Pois specchiati sono lavorati all'uncinetto in abiti in maglia ecru usando Kelsun, filato a base di alghe, novità mondiale per il lusso e come chaps sul denim. Una storia di smoking è raccontata attraverso frac cropped e corsetti, in bianco e nero grafico seguito da una alternativa in lurex in morbido blu minerale, pesca e tela avorio. I bavaglini sono presenti su camicie in popeline di cotone biologico e giacche in denim, con inserti in cummerbund abbinati. Ispirate alla vita in tour di Paul e Linda McCartney, le grafiche vintage del Wings sono rivisitate su T-shirt in cotone organico.
Sono sotto una giacca lavorata dell'artista Hajime Sorayama, con una capsule in edizione limitata che verrà lanciata nel dicembre 2023. I look scenici sono reinterpretati come sartoria in broccato metallico, accanto a gilet neri e tempestati di cristalli acconciati su camicie con balze in popeline. La silhouette è focale: forme a palloncino, abiti corti e bomber in taffetas di seta riproposti in Nona Source e in rasi di viscosa. Stravaganti pois appaiono ovunque, su abiti lunghi fino al pavimento, su mini abiti asimmetrici e su abiti a gonna a balze in chiffon. Perline di Bugle decorano abiti bustier in raso di viscosa nude e mini abiti in crepe di seta organica ,verde menta, così come i busti di maxi abiti senza spalle in taffetà nero nero. Gli iconici fiori dipinti di Stella sbocciano su maxi maxi in viscosa drappeggiata e mini abiti asimmetrici. Le proporzioni cambiano con giacche cropped e maxi biker in un'alternativa vegana alla pelle animalier, accanto a voluminosi trench in tela di cotone color oliva. I corsetti d'archivio sono in denim. Top in maglia waffle leggeri si alternano a delicate passamanerie all'uncinetto. Gli abiti senza spalline tagliati da un tulle rivelatore del corpo con fiori applicati sono realizzati con tessuti sostenibilii, mentre gli abiti flapper bianchi sono realizzati in seta organica paracadute. Nel finale, volant e forme a palloncino, maxi abiti lunghi fino al pavimento che giocano con la trasparenza o sull'opacità del crêpe di seta organica color canarino, menta e nude. Per la sera abiti in viscosa nero foresta e volumi a bolle nelle maniche. Tra gli accessori la borsa Frayme realizzata utilizzando sottoprodotti dell'uva del raccolto di Veuve Clicquot, tracciabile e coltivata utilizzando agricoltura rigenerativa. L'iconica Falabella è rivisitata in nuove silhouette triangolari intrecciate e tempestate di cristalli, oltre a un'edizione grigia in Mirum vegetale e plastic-free.

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