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Chiuri e Silvia Fendi, la forza delle donne nella moda

Le due stiliste a Forces of Fashion, evento di Vogue a Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Silvia Venturini Fendi, direttore creativo delle linee Uomo e Accessori e di Fendi e Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica della Haute Couture, del pret à porter donna e della linea accessori di Dior si confrontano sul ruolo delle donne nella moda, a Roma nell'Ex Mattatoio, teatro del primo Forces of Fashion italiano organizzato da Vogue. Due stiliste di rango che ricoprono ruoli ambiti nella moda, dove una, Maria Grazia Chiuri ha lavorato per 12 anni nella maison di famiglia dell'altra, da Fendi, che ora fa parte del Gruppo Lvmh come Dior. "Il nostro evidentemente (Fendi ndr) è un sistema che funziona se ha accompagnato il percorso di certe personalità creative" afferma Silvia Fendi introdotta da Silvia Schirinzi.
    "Fendi all'inizio era a Firenze. Ma i miei nonni ebbero cinque figlie e vennero a Roma. Questo ha creato una grande 'sorellanza', che è alla base del femminismo". Poi passando a parlare di Chiuri: "Riconosco a Maria Grazia una grande forza e grande umiltà. Lei è capace ancora di alzarsi alle 5 del mattino e di salire su un aereo per venire a conoscere una nuova tecnica" ricorda la stilista, con sua madre, Anna Fendi, seduta in prima fila ad assistere al talk. "Ho imparato tanto da Fendi con la signora Anna - replica Chiuri. Nessuno parlava al singolare -. E' questa la differenza con il patriarcato. C'è confronto, una mediazione e anche un'apertura a fare cose nuove senza nessuna imposizione. Invece oggi le narrative a volte sono imbarazzanti, parlano di quello stilista solo che lavora non si sa dove, magari a lume di candela". "La narrazione va cambiata - afferma Silvia Fendi -. Finora è stato lo stilista a dettare legge. Invece va fatto capire che c'è dietro un team molto spesso femminile". (ANSA).
   

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