Maison Valentino presenta il suo primo bilancio di sostenibilità, relativo all'anno 2022, importante tappa nel percorso di trasparenza dell'azienda, sempre più attenta ad adottare un approccio responsabile ed etico, per le persone e per l'ambiente. Let The Beauty Prosper è il motto che guida la strategia di sostenibilità della maison che definisce una filosofia legata alla consapevolezza che "non c'è bellezza senza rispetto per ciò che ci circonda".
Nel Bilancio sono riportati i dati e le principali progettualità relative ai tre pillar. Nella sezione Product è evidenziato l'impegno mirato a garantire l'eccellenza couture e la promozione dei valori etici, oltre che di artigianalità e qualità nella filiera, assieme alla presenza di dati come la provenienza delle materie prime, dei componenti e dei servizi di produzione, acquistati al 90% da fornitori italiani. Il capitolo People presenta una panoramica sulle persone all'interno del Gruppo (al 66% donne) e sulle iniziative di giving-back a supporto delle community portate avanti dalla maison durante l'anno, assieme ad informazioni sulle attività di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La sezione dedicata al Planet fornisce dettagli sulla misurazione dell'impronta di carbonio per il 2021 e 2022, fondamentale per accrescere la consapevolezza sull'impatto che le operazioni aziendali hanno sull'ambiente. Spazio, inoltre, ai progetti come Valentino Sleeping Stock e Valentino Vintage, volti a dare una seconda vita ai capi e tessuti della maison in ottica di creatività circolare. Nel 2022 Valentino ha, inoltre, lanciato Creating Shared Value - il suo hub digitale interamente dedicato ai progetti legati all'etica e alla sostenibilità, in tutte le sue accezioni e sfumature. (ANSA).
Valentino, sostenibilità è lavoro alle donne e made in Italy
Primo report maison: 90% fornitori italiani, donne 66% occupati