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La lingerie va allo scoperto per l'autunno inverno 2024-25

A Immagine Italia stile floreale, gotico o barocco. 180 aziende

Redazione Ansa

 La lingerie esce allo scoperto e diventa un dettaglio di stile da mostrare, non solo relegato alla camera da letto. Un trend, questo, emerso già con le sfilate del pret-a-porter per la primavera/estate 2024 che viene confermato anche per l'autunno/inverno 2024/25 e che a Firenze viene proposto da 180 aziende partecipanti dal 10 al 12 febbraio alla fiera di settore Immagine Italia & Co, prodotta da Underbeach.
    Via libera quindi a corsetteria, body in pizzo e reggiseni in vista, meglio se preziosi, da abbinare con un blazer, una camicia semi-sbottonata oppure con i jeans, purché sia evidente la complicità. Spazio al nero per le più indecise, ai colori fluo per chi vuole distinguersi. Ma allora se la lingerie va mostrata, quali temi scegliere? Trionfano lavorazioni sofisticate, i disegni floreali e i dettagli botanici. Per la corsetteria vincono - come sempre - i pizzi e le costruzioni artigianali, l'eccellenza del ben fatto. Per chi non ama gli stili minimalisti, sarà amore a prima vista per le contaminazioni dal gotico e barocco: sontuose combinazioni di nero e oro, bordeaux, piume, volant e altro ancora. Questo stile gioca con i tagli esagerati, dai volumi maxi ai modelli super aderenti. L'importante è esagerare, ma sempre con classe. Infine le stampe: dagli all over fino ai motivi floreali passando per il mondo grafico e astratto con disegni che sembrano presi in prestito dalla tela di un pittore. Tendenze emerse grazie a uno "studio molto scrupoloso e approfondito", come spiega Raffaella Petrossi, general manager del salone.
"Rappresenta una vera e propria risorsa irrinunciabile per i nostri visitatori - spiega - che in questo modo riescono ad avere sia una panoramica completa sulle più importanti collezioni del comparto, sia una corretta indicazione sulle direzioni stilistiche messe a punto".
    Intanto al salone fiorentino sono attesi 300 compratori di 14 nazioni. (ANSA).
   

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