Fendi, Kim Jones rilegge il futurismo di Lagerfeld

 Nel realizzare la nuova collezione di alta moda per la Primavera/Estate 2024, che ha sfilato a Parigi davanti a una parata di star - da Zendaya a Reese Witherspoon, da Adèle Exarchopolous a Hyekyo Song fino a Heart Evangelista - il direttore creativo delle linee Couture e Womenswear di Fendi, racconta di aver guardato al suo predecessore, a Karl Lagerfeld, che per ben 54 anni ha diretto la maison romana, stabilendo il record della più longeva collaborazione nel mondo della moda tra un designer e una azienda.
"Stavo pensando al futurismo di Karl Lagerfeld con Fendi" spiega lo stilista britannico, che di anni ne ha 50 ed è alla guida della linea donna e dell'alta moda di Fendi da tre anni, dopo aver disegnato la linea uomo per Vuitton e per Dior. "Nella collezione - precisa il designer - c'è un umanesimo al centro di questo futuro; c'è il corpo, la silhouette nella silhouette, la persona e il lavoro manuale della couture. La collezione riguarda la struttura e la decorazione, dove i due diventano indivisibili. Volevo un'idea di precisione ed emozione allo stesso tempo". La collezione, com'è nelle intenzioni del suo creatore, "evita il costume e abbraccia il pragmatismo". Vuole mostrare le competenze degli artigiani degli atelier Fendi: dalle ricamatrici ai sarti, dai modellisti ai pellettieri, fino ai pellicciai. Kim Jones passa dalla semplicità della geometria, all'attrazione primordiale del coccodrillo, un "futurismo umano" viaggia attraverso la collezione, fondendo costanti del passato per creare presente e futuro. A partire da una nuova silhouette a "Scatola" e terminando con la stessa, il taglio geometrico preciso del motivo flou crea nuovi volumi, con tessuti leggeri come il gazar di seta. Mentre il tailleur segue la forma del corpo femminile attraverso tagli rigorosi, abbracciando ergonomicamente chi lo indossa in tessuti sartoriali tradizionalmente maschili come il super kid mohair. Realizzati con i migliori filati di cashmere e vigogna, gli abiti in maglia a costine rialzate si avvolgono elegantemente con imbracature "Shibari" annodate integrali alla silhouette. Il morbido coccodrillo percorre l'intera collezione, abbracciando abbigliamento e accessori ed esercitando un disegno istintivo.
Ogni approccio ottimizza la leggerezza, la sinuosità e il movimento, raccolti dalla disciplina della danza. Una nuova forma di frangia simile a una piuma crea le pellicce del futuro, in contrasto con i trench in vero coccodrillo. I micro-top a fascia, annodati elegantemente sulle spalle, fanno da contraltare alle sinuose gonne longuette argentate. Accessori preziosi. Alcune modelle portano gli occhiali "Singular Vision", disegnati da Delfina Delettrez Fendi, direttore artistico della gioielleria Fendi, che attraverso scansioni facciali ha realizzato le montature degli occhiali su misura in oro bianco 18 carati e diamanti bianchi. in pedana anche le nuove borse Baguette su misura realizzate da Silvia Venturini Fendi, direttrice artistica delle linee Accessori e Uomo. Facendo eco ai materiali dell'abbigliamento sono in morbido coccodrillo foderato in visone, oppure sono decorate con frange. Sfilano anche le borse Fendi Gems Baguette, e una borsa mini Baguette in oro bianco 18 carati e fibbia tempestata di diamanti bianchi e foglia di platino applicata al coccodrillo.