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Milano Fashion Week al via, inclusione e artigianato

Chiara Ferragni? "Non ci sono appuntamenti con lei". Siglato protocollo antidiscriminazioni

Redazione Ansa

Inclusione, cambiamento climatico e artigianalità sono le parole d'ordine con cui si è aperta la Milano Fashion Week dedicata alle proposte per lei per il prossimo autunno inverno. A inaugurare la rassegna, infatti, la firma di un protocollo di intesa inedito nel mondo della Moda, siglato dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR), Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) e African Fashion Gate (AFG). A suggellare l'accordo, voluto per tracciare, segnalare e contrastare i fenomeni discriminatori dell'intera fashion industry, la presenza del celebre tiktoker Khaby Lame.
 

 



    "Con questa firma all'inizio della fashion week abbiamo voluto mandare un messaggio importante all'insegna della sostenibilità - ha detto il presidente della Camera della Moda, Carlo Capasa - anche per stimolare comportamenti sempre più virtuosi da parte delle aziende".
    Va in direzione del sostegno all'artigianato, invece, la seconda edizione del Premio Maestri d'Eccellenza promosso da Métiers d'Excellence Lvmh, in collaborazione con Loro Piana, Confartigianato Imprese e Camera Nazionale della Moda Italiana.
    "A nome del Gruppo, siamo consapevoli - ha detto Alexandre Boquel, Direttore Métiers d'Excellence Lvmh- di quanto il saper fare italiano e le competenze sul territorio siano uniche, e come queste stiano purtroppo via via scomparendo. Con il Premio Maestri d'Eccellenza vogliamo dare voce a tutti quegli artigiani che quotidianamente portano avanti il loro mestiere con passione".
    Anche l'emergenza climatica si è fatta sentire alla fashion week, con un'installazione realizzata da CESVI: in via Paolo Sarpi un'auto devastata da giganteschi chicchi di grandine richiama l'attenzione sui danni da climate change. "La scelta di ribadire l'allarme sull'emergenza climatica in concomitanza della Fashion Week - ha spiegato Gloria Zavatta, presidente di Cesvi - ci permette di attenzionare un tema di rilevanza assoluta in un momento di grande visibilità per Milano, città della moda, ma sempre più attenta alle tematiche legate alla sostenibilità".
    Se il tempo per invertire la rotta del climate change è scaduto, è arrivato invece quello del momento del debutto in passerella per Twinset: il brand carpigiano controllato dal fondo americano Carlyle ha festeggiato la sua storia con 34 uscite - una per ogni anno di attività - in uno show aperto da Natasha Poly e chiuso da Amber Valletta. Prima volta alla Mfw anche per Cult, brand in portfolio al gruppo Zeis Excelsa, mentre bisognerà aspettare i prossimi giorni per i debutti di alcuni nuovi direttori creativi molto attesi alla prova dagli addetti ai lavori: Walter Chiapponi da Blumarine, Adrian Appiolaza da Moschino, Matteo Tamburini da Tod's. Anche grazie ad appuntamenti come questi, da oggi al 26 febbraio, "a Milano sono previsti 110mila addetti ai lavori da tutto il mondo, il 15% in più - ha notato Carlo Capasa - della scorsa edizione".

Capasa, 'non ci sono appuntamenti previsti insieme a Chiara Ferragni'

 "Non gestisco la sua agenda, non ci sono stati contatti, lei va avanti a fare le sue cose. Non ci sono stati contatti e non ci sono appuntamenti previsti insieme e non c'erano neanche la scorsa stagione". Così il presidente della Camera nazionale della moda italiana, Carlo Capasa, a margine dell'inaugurazione del Fashion Hub, a Milano, ha risposto a chi gli ha domandato se Chiara Ferragni sarà presente alla Fashion Week al via domani.
L'imprenditrice digitale dal 2023 fa parte del Comitato consultivo di Camera della moda fashion trust. 

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