Nella collezione donna Saint Laurent per l'Autunno/Inverno 2024/25 il direttore artistico della maison Anthony Vaccarello ha voluto ricordarci ciò che un tempo era davvero al centro della moda: gli abiti. E lo ha fatto annullando l'abito.
I corpi delle modelle sono mostrati da camicie e gonne a matita di tulle elasticizzato, color cipria, beige, nude, biscotto. Ma anche da abiti di seta attillati, simili a indumenti intimi, che rivelano e allo stesso tempo avvolgono la donna che li indossa, come raggi X ipergrafici. La trasparenza in fondo è uno dei codici di Saint Laurent, ma viene riletta da Vaccarello che riduce al minimo la distanza tra l'indumento e la pelle, in modo tale da determinare una fusione, con il tessuto che sembra evaporare come nebbia. Accarezzando la gamba appena sotto il ginocchio, la lunghezza è classica, ma il contenuto è nuovo. Evocando l'indelebile abito "nudo" indossato durante la sua ultima apparizione pubblica da Marilyn Monroe, riferimento frequente per la maison, un'ambivalenza inquietante attraversa i look. Parola d'ordine è perforare la proprietà dell'artificio femminile, raggiungendo effimera la leggerezza che si rivela un'illusione: può la purezza essere provocatoria? Alla fine, in pedana c'è sempre la donna Saint Laurent con i suoi appetiti mondani. Come ci sono i pezzi iconici della maison, assieme a un abito in crêpe georgette sembra liquefarsi sul corpo che si contrappone alla levità immateriale di un cappotto realizzato da innumerevoli piume di marabù. Sfilano cappotti in eco-pelliccia e capi in pelle. Decolleté con tacchi alti e cinture sottili e strette in vita. In testa, turbanti di seta color nude. Il tema della trasparenza, trasposto attraverso un prisma decisamente attuale, si estende ai gioielli in vetro, orecchini pendenti e grandi bracciali. Ma quelle dei bijoux sono le uniche luci a illuminare un'atmosfera da boudoir, con due sale circolari in penombra, rivestite in velluto damascato color smeraldo, omaggio ai saloni parigini di Avenue Marceau. (ANSA).
Divine trasparenze in passerella da Saint Laurent
Il nude, uno dei codici della maison, riletto da Vaccarello