Partecipò a Pitti Uomo nel 1993. Ora, più di 30 anni dopo, lo stilista britannico Paul Smith è pronto a tornare alla kermesse fiorentina per presentare la sua collezione uomo per la primavera/estate 2025.
Sin dagli esordi nel 1970, Paul Smith è sempre stato sinonimo di tailoring: deciso a rilanciare l'abito sartoriale maschile, ha fatto parte di una nuova ondata di stilisti che adottavano un approccio scanzonato nei confronti dei rigidi dogmi dell'abbigliamento formale, creando uno stile d'avanguardia pur nel rispetto della tradizione. Quel che ha avuto inizio in una piccola boutique di 3x3 mq a Nottingham, nel 1970, è cresciuto fino a diventare una rete di 130 negozi in tutto il mondo, con sedi in oltre 60 paesi.
"Paul Smith è un designer visionario, un creativo dalla curiosità senza fine, un inesauribile entusiasta, un gentleman dall'eleganza naturale, ambasciatore della creatività British, un amante della moda e un ciclista - ha detto l'ad di Pitti Raffaello Napoleone -. Siamo onorati che un'altra tappa di questa incredibile corsa avrà il suo arrivo a Firenze, al prossimo Pitti". (ANSA).
Paul Smith torna a sfilare a Pitti Uomo
L'11 giugno l'evento che celebra il tailoring maschile