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Italian Fashion days in Korea, mercato top per l'export

A Seoul con Emi, Smi, Assopellettieri, Assocalzaturifici e Aip

Redazione Ansa

Italian Fashion Days si trasferisce in Korea, (3-5 luglio) all'interno del padiglione The Platz di Coex, il più noto centro espositivo di Gangnam nel cuore di Seoul. La manifestazione, fortemente voluta dall'ambasciata italiana a Seoul, organizzata da Ente Moda Italia (Emi), Associazione Italiana Pellicceria (Aip), Assocalzaturifici, Assopellettieri, Sistema Moda Italia (Smi), in partnership con Bottega Italia e con il supporto di Ice e ambasciata Italiana a Seoul, in questa edizione schiera 55 brand con le loro collezioni per la primavera/estate 2025 di moda donna e uomo e accessori. Novità di questa edizione, il talk I-Fashion and K-Fashion: Young Talents and Education, dedicato a temi come fashion education, talent scouting, future perspectives. "Siamo molto soddisfatti di questa nuova edizione estiva che porta con sé oltre 50 brand - afferma l'ad di Emi Alberto Scaccioni -.
    Confermiamo Coex, il più importante centro espositivo di Gangnam, come location ideale per la manifestazione". "Il mercato coreano è al terzo posto dell'export delle nostre aziende, che nel corso del 2023 vi hanno esportato beni per 24,5 milioni di euro" aggiunge Roberto Tadini, presidente Aip.
    "Questa manifestazione si tiene in un Paese sempre più strategico per il comparto calzaturiero italiano - afferma Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici - che rappresenta il dodicesimo mercato per l'export nazionale di calzature. Le nostre aziende nel primo trimestre dell'anno vi hanno esportato 361.000 paia di scarpe pari ad un valore di 68,62 milioni di euro". "Nonostante il momento di mercato complicato -conferma Claudia Sequi, presidente Assopellettieri - la Korea del Sud rimane uno degli sbocchi principali per la pelletteria italiana: nel primo trimestre del 2024 si attesta al quarto posto come Paese di sbocco con 227 milioni di euro di esportazioni in valore, seppur in riduzione di circa il -9% rispetto agli stessi mesi del 2023 (ma in aumento del +62% se confrontati con gennaio-marzo 2019 pre-covid" . "I consumatori coreani sono inclini a comprare prodotti di qualità che abbiano caratteristiche di originalità" conclude Sergio Tamborini, presidente Smi. (ANSA).
   

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