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A Sergio Valente laurea honoris causa in Scienze di Estetica

Dall'Università Isfoa all'hairstylist delle dive

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 OTT - Nel corso di una cerimonia privata, che si è svolta a Paestum, Sergio Valente è stato insignito dall'Università internazionale svizzera ISFOA, della laurea honoris causa in Scienze e Tecniche Applicate di Estetica. Il riconoscimento si aggiunge ai tanti premi e attestati che, nei suoi 60 anni di carriera, hanno reso Sergio Valente tra i più affermati hairstylist della sua epoca.
    Tra questi ricordiamo: nel 1970 "l'Oscar dell'Arte e della Moda", nel 1990 il prestigioso "World Hair Designer" a New Orleans, nel 1995, al Congresso Intercoiffeur, il prestigioso "President Award-Most Creative Contribution", e nel 2002 l'Onorificenza di Ufficiale "Al Merito della Repubblica Italiana". Nel 2011 è stato insignito del titolo di Commendatore al merito dal Presidente della Repubblica Italiana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2013 ha ricevuto da Intercoiffure Italia il riconoscimento alla carriera con le "Forbici d'Oro" e recentemente a Parigi gli è stato conferito il riconoscimento Personality Of The Year per le sue creazioni.
    La carriera. Dopo l'esordio con una copertina di Vogue Italia firmata da Helmut Newton, nel 1971 apre il suo primo Beauty Center a Roma, in via dei Condotti, che in poco tempo diventa luogo di richiamo per gran parte delle donne del jet set internazionale. Dopo alcuni anni, arriva a New York nel prestigioso store Bergdorf & Goodman, e da allora è stato un susseguirsi di successi, richiesto dai più grandi stilisti, tra cui Valentino, Fendi, Versace, Ferrè, Capucci, Lancetti, Curiel, Mila Shon, Oscar de la Renta e Sarli. Tra le celebrities che si sono affidate alle mani di Sergio Valente ci sono nomi di spicco del cinema come Meryl Streep, Marcello Mastroianni, Placido Domingo, Florinda Bolkan, Tony Musante, Anita Ekberg, Charlize Theron, Sharon Stone, Helen Mirren e della moda come Claudia Schiffer, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Maria Carla Boscono, Megan Gale, Vanessa Hassler. (ANSA).
   

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