Marco Manzo, tatuatore e artista, sarà presente alla prossima edizione di Art Basel Miami Beach.
La sua installazione collocata nello stand Gruppo Start sarà esposta al pubblico dal 6 all'8 dicembre (preview 4/5 dicembre ) nel Miami Beach Convention Center.
Alcuni esemplari, che fanno parte di questa installazione, sono stati donati al Met di New York.
A Marco Manzo si deve l'ingresso del tatuaggio nell'arte contemporanea con la presenza delle sue opere in alcuni dei più importanti musei del mondo. Le sue ultime attività artistiche segnano una tappa storica per la legittimazione del tatuaggio come linguaggio dell'arte contemporanea.
L'artista, che ha già visto il suo lavoro protagonista alla Biennale di Venezia, al Vittoriano, al Macro, alla Chiesa Santa Maria dei Miracoli a Piazza del Popolo di Roma e al Metropolitan Museum of Art di New York. Ora sbarcherà alla prestigiosa ArtBasel Miami Beach.
"L'affermazione delle mie opere - commenta Marco Manzo - sancisce il superamento di ogni pregiudizio sul tatuaggio come forma d'arte, dimostrando come questo possa diventare oggetto di attenzione e valore nelle più importanti vetrine internazionali".
Autore del primo Manifesto del tatuaggio come espressione artistica, 75 premi internazionali all'attivo, Manzo conferma come la produzione italiana è presente anche a livello Internazionale. suo lavoro e la sua innovazione artistica.
Il 20 novembre, Manzo annuncerà la nuova tappa delle sue opere nella sede della Stampa Estera di Roma, dove presenterà il suo percorso artistico e le sue realizzazioni, raccontando la sua presenza artistica in America e dei recenti successi internazionali. Tra i relatori presenti figurano Daniele Radini Tedeschi, critico d'arte e direttore dell'Atlante dell'Arte Contemporanea Giunti Editore, Pietro Zocconali, presidente dell'Associazione Nazionale Sociologi, don Pino Lorizio, teologo professore merito di Teologia fondamentale Università Lateranense, la storica dell'arte Giulia Rustichelli. (ANSA).
L'arte di Marco Manzo sbarca all'Art Basel Miami Beach
Dalla Biennale al Met fino alla rassegna in Florida