Prosegue il progetto Stefano Ricci Explorer, che per la sesta edizione fa tappa in Perù con un viaggio nei luoghi storici del paese sudamericano che fanno da sfondo alla collezione uomo Autunno / Inverno 2025/2026. Tanti anche i riferimenti che si ritrovano nei lussuosissimi capi, come le giacche in vicuna regale, ovvero un tessuto che veniva usato solo nel guardaroba dei re Inca, tanto raro che ogni due anni si riesce a raccogliere solo 250 grammi di vello.
Il progetto ha anche un risvolto charity: l'azienda ha deciso di finanziare corsi di tessitura del Centro de Textiles Tradicionales del Cusco, in Perù, e ha annunciato l'inizio dell'accordo con The Explorer Club di New York grazie a cui, dal 2025, saranno finanziate spedizioni internazionali di giovani esploratori. Intanto l'azienda fa sapere di non soffrire la crisi del lusso, anzi di essere in crescita: dopo il +43% del 2023 sull'anno precedente, al termine del terzo trimestre del 2024 il gruppo ha registrato una crescita del +11%, portando il fatturato a 174 milioni di euro. A trainare i numeri sono le performance in Medio Oriente, la forte crescita a Dubai e i ricavi dal completamento del Sindalah Yacht Club firmato dal marchio in Arabia Saudita, ma sono in crescita anche i mercati europei e gli Usa. I progetti della maison fiorentina non sono finiti: è appena stata inaugurata nel resort di lusso di Castelfalfi, la penthouse firmata Stefano Ricci, chiamata La Rocca. Si tratta di 307 mq distribuiti su due livelli, con due suite e una terrazza panoramica con jacuzzi. Preziosi i materiali: radica scura, pietra serena, lampadari in cristallo di murano, poi marmo verde e granito grigio per i bagni. Per gli ospiti anche servizi esclusivi, come un fitting privato con un sarto della Stefano Ricci. (ANSA).
Stefano Ricci vola in Perù con il progetto Explorer
A/I 2025-2026 con 77 look ispirati agli Inca. Fatturato +11%