Lo stile di vita costosissimo di Johnny Depp non ha rilevanza nella causa che l'attore sta portando avanti nei confronti dei suoi ex manager, accusati di averlo portato alla rovina economica a causa di un'amministrazione del denaro poco attenta. A decretarlo è stata la giudice della Corte Superiore di Los Angeles, Teresa Beaudet che si sta occupando del caso.
L'attore dei Pirati dei Caraibi, a dicembre al cinema con l'atteso nuovo Assassinio sull'Orient Express, ha intentato causa contro Joel e Robert Mandel per aver gestito talmente male il suo patrimonio da portarlo ad accumulare debiti per 40 milioni di dollari. I due manager dal canto loro si erano difesi con una contro-causa tesa a dimostrare che la ragione dei debiti è da ricercare nello stesso comportamento dell'attore che arriva a spendere sino a quasi due milioni di dollari al mese a causa del suo stile di vita costosissimo.
La giudice però, in un'udienza che si è tenuta il 10 luglio al tribunale di Los Angeles, ha dichiarato irrilevante lo stile di vita dell'attore nella causa in corso.