"Non ho mai perdonato, come non ho dimenticato" la Shoah, e mentre ero ad Auschwitz "per un attimo vidi una pistola a terra, pensai di raccoglierla. Ma non lo feci.
Parlando delle leggi razziali Segre ha ricordato che "un giorno di settembre del 1938 sono diventata l''altra'. So che quando le mie amiche parlano di me aggiungono sempre 'la mia amica ebrea'. E da quel giorno, a otto anni, non sono più potuta andare a scuola. Mio papà e i nonni e mi dissero che ero stata espulsa. Chiesi perché, mi risposero che ci sono delle nuove leggi e gli ebrei non possono fare più una serie di cose. Se qualcuno legge a fondo le leggi razziali fasciste capisce che una delle cose più crudeli è stato far sentire invisibili i bambini". Appena arrivati nel lager, ha detto ancora, "mi venne tatuato un numero sul braccio, e dopo tanti anni si legge ancora bene, 75190". Per il premier Conte quella di Segre è "una testimonianza che ha la funzione di interrogare le coscienze, di sollecitarci a scacciare via l'indifferenza e anche le ambiguità. Io offro la garanzia mia personale e dell'intero governo che questa testimonianza non finisce oggi ma si manterrà viva". "Quella di oggi è stata l'ultima testimonianza pubblica di una donna straordinaria, che ha vissuto in prima persona gli anni più bui della storia mondiale. Segre è un simbolo per l'intero Paese", ha detto Di Maio. Per Fico "la testimonianza di Segre, è racchiusa senza dubbio nella nostra Costituzione", mentre Casellati ha osservato che Liliana Segre "ci ha insegnato che ricordare l'orrore è necessario, nessuna società può crescere senza la memoria degli errori del passato". Lamorgese ha sottolineato che "oggi Liliana Segre ha insegnato la vita". "Siamo riconoscenti alla senatrice Segre, porteremo al mondo il suo messaggio, lo faremo con le scuole", ha detto Azzolina. La lezione di Segre, ha osservato Manfredi, "sottolinea quanto il valore della testimonianza sia determinante per costruire un futuro migliore".
L'ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre: 'Non ho mai perdonato'
Standing ovation per la senatrice a vita alla Cittadella della Pace di Rondine, Arezzo