Ladj Ly, regista francese pluripremiato per "I Miserabili", è stato interrogato il 9 e 10 febbraio in stato di fermo dalla polizia nell'ambito di un'inchiesta per riciclaggio di denaro che vede al centro l'associazione che gestisce la sua scuola di cinema nella regione di Parigi. Lo si apprende da fonti degli inquirenti.
Il regista, 40 anni, e il fratello Amadou, sono stati interrogati nell'inchiesta aperta un anno fa per abuso di fiducia e riciclaggio da parte dell'associazione La Cité des Arts Visuels. Il loro stato di fermo è cominciato il 9 febbraio a Bobigny, nella banlieue di Parigi, e si è concluso questo pomeriggio.
Ladj Ly ha fatto irruzione sulla scena internazionale nel 2019 con il suo durissimo film ambientato proprio nella banlieue più dura della capitale francese. L'opera ottenne il premio della Giuria a Cannes e fu incensata dalla critica. Il film, candidato agli Oscar, fu distribuito in tutto il mondo. (ANSA).
Il regista dei 'Miserabili' interrogato in stato di fermo
Ladj Ly e il fratello sospettati in un'inchiesta per riciclaggio