Capelli corti, come sempre, sguardo limpido e tanta disponibilità e voglia di comunicare.
Jaime Lee Curtis è tutta un sorriso al Lido dove riceve il Leone d'oro alla carriera e presenta anche fuori concorso HALLOWEEN KILLS di David Gordon Green in sala dal 21 ottobre con Universal Pictures dove interpreta, ancora una volta, Laurie Strode.
Sulla politica americana: "Non è un bel momento - dice - ma anche in altri periodi storici è stato così. L'America è oggi un paese diviso più che mai, ma non sempre vince il male spesso viene anche battuto. Donald Trump non è certo l'unica persona che ha diffuso il male e la disinformazione. Penso che sarebbe molto turbato se dicessi che è solo colpa sua, questo è un problema molto più grande del signor Trump, è un problema sistemico. Siamo tutti coinvolti".
La figlia di Tony Curtis e Janet Leigh, fa un accenno al figlio transgender ora di nome Ruby: "La bellezza di essere un genitore è che sostieni i tuoi figli durante tutte le loro vite come sei stato sostenuto tu. Ho imparato molto nel vedere mio figlio cambiare genere, in fondo la stessa vita è una metamorfosi costante. Quindi, dal mio punto di vista, è la sua storia da raccontare, non la mia". Infine sul Leone alla carriera: "Mi fa piacere, ma oggi sono più creativa di prima". (ANSA).
La 'leonessa' Jamie Lee Curtis, più creativa di prima
L'attrice racconta di sé, dei figli e di politica