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Laure Calamy, io cattiva per bisogno d'amore

L'attrice protagonista di L'origine del male ad Orizzonti Extra

Redazione Ansa

Nessuno potrebbe smentire, anche se ha visto distrattamente L'ORIGINE DEL MALE di Sébastien Marnier, che il titolo è davvero perfetto per definire la protagonista Stéphane (Laure Calamy, attrice di CALL MY AGENT).
    Anzi, sicuramente per difetto, perché in questo thriller che passa alla 79/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica nella sezione Orizzonti Extra, per uscire in sala a dicembre con I Wonder Pictures, il lavoro fatto da quest'attrice straordinaria è incredibile. Prima ingenua lavoratrice, umile, modesta e tenera in un'industria di sardine e poi, lentamente lentamente, la più orribile delle donne capace di tutto per raggiungere i suoi scopi.
    "Lo so, sembra incredibile, ma quello che Stéphane fa lo fa anche per gli altri - dice al Lido la Calamy -. Certo è una donna egoista, molto dura, ma dietro questo atteggiamento c'è tutto il suo bisogno d'amore".
    Questa la storia. Un giorno, senza nessun motivo apparente, Stéphane, legata sentimentalmente a una detenuta (Suzanne Clement), inizia a cercare quel padre, Serge (Jacques Weber) che la donna non hai mai conosciuto. Scoprirà presto che è un uomo molto ricco e raffinato che vive nella sua grande villa insieme a quattro donne, moglie e figlie, anche loro animate da vera cattiveria e dalla voglia di accedere quanto prima liberamente ai soldi di Serge. Queste ultime, però, si sentono infastidite dalla presenza di Stéphane in casa, perché la vedono come una possibile coerede, motivo per cui cercano di metterla in ogni modo alla porta. Ma non sanno certo chi hanno davvero di fronte.
    Pur di essere accettata, Stéphane, per fare una bella impressione a quella che è la sua nuova famiglia, inizia ad inventare e raccontare bugie sulla sua vita. (ANSA).
   

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