(di Patrizia Vacalebri)
(ANSA) - ROMA, 07 SET - SALVO NUGNES - FRIDA, LA MIA
STORIA VERA (Edizioni Art Factory, 116 pp) - ''Frida, pure
senza il marito, il famoso artista Diego Rivera, per la sua
personalità così forte, accesa ed artistica, un carisma così
inusuale, sarebbe diventata comunque nota, era solo questione di
tempo".
Frida Kahlo si può definire a tutti gli effetti una vera e
propria icona femminile.
Frida Kahlo ebbe un destino difficile già dall'infanzia. A
soli 18 anni rimase coinvolta in un grave incidente che la
bloccò a letto per diverso tempo, ma è proprio grazie a questo
tragico avvenimento che iniziò a dipingere. Matilde, la madre,
le modificò il letto aggiungendo uno specchio, ecco da dove ebbe
inizio la lunga serie di autoritratti che contraddistinguono la
sua produzione. Come lei stessa sosteneva: "dipingo autoritratti
perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco
meglio".
Salvo Nugnes è curatore d'arte e saggista, già agentie di
noti personaggi tra cui Francesco Alberoni, Vittorio Sgarbi,
Margherita Hack e diversi altri. Organizzatore di grandi eventi
artistico letterari e di mostre in Italia e all'estero, dirige
la storica Milano Art Gallery, è presidente di Spoleto Arte e
fondatore di Agenzia Promoter Management e Comunicazione.
E'anche giornalista e inviato speciale per alcune reti
televisive nazionali.
Il volume presenta l'introduzione della giornalista e
scrittrice Silvana Giacobini. (ANSA).
Frida Kahlo, la vita difficile di un'artista unica
Il racconto in prima persona nel libro di Salvo Nugnes