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Judi Dench contro 'The Crown', "fiction crudele"

Buckingham Palace in allerta per 5/a stagione con divorzio

Redazione Ansa

Judi Dench contro Netflix per 'The Crown'. L'attrice due volte premio Oscar si e' unita a un coro crescente di voci preoccupate per l'imminente uscita della quinta e penultima stagione della serie sulla famiglia reale britannica. Dama del Regno Unito e amica di Carlo e Camilla, la Dench ha definito la saga ideata da Peter Morgan "una fiction crudele" che "confonde le linee tra accuratezza storica e volgare sensazionalismo". Le nuove puntate, che coprono gli anni tra 1991 e 1996, debutteranno su Netflix il 9 novembre.

In una lettera aperta al 'Times', Dame Judi ha espresso inquietudine che i nuovi episodi possano far pensare agli spettatori, specialmente quelli fuori dal Regno Unito, di trovarsi di fronte a una versione "totalmente vera" di quanto e' accaduto. Sulla scia delle proteste di aristocratici, ex parlamentari e un ex arcivescovo, l'attrice ha puntato i riflettori su anticipazioni secondo cui in una scena si vedrebbe il futuro re Carlo (interpretato da Dominic West) che chiede all'allora premier John Major di costringere la madre ad abdicare. "Un barile di sciocchezze", ha smentito l'ex Primo Ministro. "Sir John non e' solo ad essere preoccupato che le ultime due serie di 'The Crown' presentino una rappresentazione inaccurata e dolorosa della storia. Infatti, via via che il dramma si avvicina ai giorni nostri, piu' liberamente sembra che i produttori si stiano prendendo licenze artistiche in nome del sensazionalismo", ha accusato la diva. Con il paese ancora in lutto per la morte di Elisabetta e il figlio Carlo ai primi passi nel nuovo mestiere di re, anche Buckingham Palace e' entrato in massima allerta. La casa reale sta studiando contromisure per proteggere la reputazione del nuovo sovrano dalla versione data nella quinta stagione sul matrimonio e il divorzio da Diana.

"La decisione di mostrare una 'guerra senza quartiere' tra i due preoccupa il Palazzo", ha scritto il 'Daily Telegraph', testata considerata vicina alla Royal Family. Mentre molti abbonati britannici minacciano il boicottaggio del servizio in streaming, Netflix ha replicato: "'The Crown' e' un dramma basato su eventi storici. La quinta serie e' una drammatizzazione romanzata in cui si immagina cosa potrebbe esser successo dietro le porte del Palazzo durante un decennio importante e ben documentato da giornalisti, biografi e storici per la Famiglia Reale". Con un cast completamente rinnovato - oltre a West, recitano Elizabeth Debicki (Diana), Imelda Staunton (Elisabetta), Jonathan Pryce (Filippo) Lesley Manville (Margaret), Olivia Williams (Camilla), Senan West (William) e Khalid Abdalla (Dodi Al-Fayed) - la quinta stagione punta i riflettori sui primi anni Novanta e i giorni piu' neri per la Corona britannica prima della morte di Diana.

Dench conclude la lettera implorando Netflix di considerare i sentimenti dei Reali e dei sudditi ancora in lutto per la morte della Regina: "Dovrebbe mettere un'avvertenza all'inizio di ogni episodio in segno di rispetto a una sovrana che ha servito il suo popolo per 70 anni. Solo cosi' potrebbe conservare la sua reputazione agli occhi degli abbonati britannici". 
   

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