Ancora un concerto a Roma e poi un lungo stop ai concerti in Italia e all'estero per dedicarsi a tempo pieno al suo progetto per aiutare i giovani a vincere la paura del palcoscenico. Un cambio di passo che sarà segnato anche dalla decisione di trasferirsi a vivere stabilmente a Roma.
28 di Chopin, autore a lei molto caro, incisi durante il lockdown per Warner Classic Italia. Con lei sul palco ci sarà il compagno, lo scrittore Alessandro Baricco che introdurrà i brani con spunti e osservazioni.
Il nuovo anno, dunque, vedrà Gloria Campaner impegnata per andare ancora più a fondo con il suo laboratorio C# See Sharp, avviato da anni per allenare i nuovi talenti a vincere lo stress di mostrarsi in pubblico. "Nel nostro mondo questo aspetto non viene considerato - dice all'ANSA - e ti ritrovi da solo, con questo enorme carico emotivo che un concerto, un concorso, una prova richiede. Io l'ho provato su me stessa, arriva da un mio problema personale che ho cercato di mettere a fuoco per aiutarmi e poi condividerlo con gli altri". Lontano dall'attività concertistica Gloria Campaner, conosciuta per aver portato la sua musica anche nelle favelas di Rio e nei ghetti delle città sudafricane, potrà "buttarsi a capofitto" nello studio di materie extramusicali, dalla psicologia ai corsi di coaching, per conoscere la sfera biopsichica dell'essere umano, saper ascoltare gli altri, trovare le parole giuste. "Il mio sogno - chiarisce - è avere un teatro, una scuola delle emozioni dove musicisti, artisti, attori, ballerini e specialisti di altri materie si incontrano con l'obiettivo di stare insieme e bene con se stessi". (ANSA).
Gloria Campaner, aiuterò i giovani contro la paura del palco
La pianista, stop ai concerti per concentrarmi sul mio progetto