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Vip arte NY cercano assistente-schiavo, annuncio virale

"Caccia agli inserzionisti, tra i compiti il bulldog a spasso"

Art museum foto iStock.

Redazione Ansa

"Famiglia di alto profilo nel mondo dell'arte" cerca assistente "che renda la vita facile alla coppia in ogni modo possibile". Un annuncio anonimo postato sul sito della fondazione newyorchese per le arti dove laureati pronti a sgomitare per avvicinarsi al mondo dei loro sogni cercano lavoro e' diventato virale sul web. Ma questo posto? E a quale prezzo? L'inserzione, che il New York Times ha definito "per il peggior lavoro del mondo", elenca con dovizia di particolari una serie di mansioni: si va dall'occuparsi dei loro "sistemi dei cani", incluse passeggiate per i bisognini, visite dal veterinario, pasti e dog walker a gestire le nanny, signore delle pulizie e giardinieri. Badare al figlio di eta' prescolare ma anche mantenere computer e altri sistemi IT, creare itinerari e prenotare viaggi di lusso per poi affrontarne i cambiamenti all'ultimo minuto. Esperienza di giardinaggio e' un plus per mantenere e annaffiare le piante della terrazza sul tetto. Ma occorre anche: preparare email e post sui social media, recuperare abiti e altri acquisti "da negozi di alta gamma", coordinare le visite degli ospiti, "tenere aggiornati i documenti della famiglia, dai passaporti ai certificati di nascita e le patenti". Dulcis in fundo, oltre alla richiesta di essere disponibile notte e giorno, la firma in calce all' accordo di riservatezza: indispensabile per evitare expose' in stile Nanny's Diary e Il Diavolo Veste Prada.
L'annuncio e' stato scovato dalla blogger Emily Colucci sul rispettabile sito della New York Foundation for the Arts. "Una famiglia di mostri dell'arte", ha commentato citando la frase di Jenny Offill usata da Zadie Smith per descrivere Lydia Tar, il personaggio interpretato da Cate Blanchett nel suo ultimo film.
    Emily ha creato un Pdf dell'inserzione (da allora scomparsa dal sito della Nyfa) e l'ha postato sul suo blog Filthy Dreams pensando inizialmente a una parodia. Col New York Times a rilanciare la vicenda, e' scattata la caccia. Art News, finora non smentita, ha scommesso su Tom Sachs, uno scultore le cui opere sono esposte in musei e gallerie in tutto il mondo, e sulla moglie Sarah Hoover, influencer ed ex direttrice di Gagosian. Nessuna prova o conferma, ma i due, sposati da undici anni, hanno un bulldog e un figlio di cinque anni. Sachs, 56 anni, ama l'espressione "sistemi" a proposito delle sue opere e "quella parola mi ha fatto accendere una lampadina", ha detto ad ArtNews un suo ex dipendente. Nota per la vita mondana tra vernissage e ricevimenti di gala e gli abiti di lusso, la 37enne Sarah, dopo aver lasciato Gagosian, sta per pubblicare un libro sulle difficoltà dell'essere mamma per una donna che lavora: normalmente attiva su Instagram, da qualche giorno si è chiusa in un rigoroso silenzio. 

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