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Angela Bassett non applaude all'Oscar di Jamie Lee Curtis

Critiche in rete, su Twitter spopola l'hashtag vittoria "rubata"

Redazione Ansa

Con un'espressione di pietra Angela Bassett di Black Panther: Wakanda Forever ha accolto l'Oscar per la migliore attrice non protagonista assegnato dalla giuria dell'Academy alla rivale Jamie Lee Curtis. Quando è stato annunciato il secondo premio della serata per Everything Everywhere All at Once, Bassett non ha applaudito, "schiacciata", è stato detto dopo, per la statuetta "rubata" dopo che per settimane era stata data per favorita.
    Seduta nella sua poltrona del Dolby Theater mentre Hollywood si alzava in piedi ad applaudire la figlia di Tony Curtis e Janet Leigh - a 64 anni una sua coetanea - Angela Bassett non ha neppure sorriso: una reazione agli antipodi di altre rivali in cinquina come Kerry Condom di Spiriti dell'Isola e Stephany Hsu di Everything Everywhere che le ha provocato critiche ma anche una serie di difensori ("aveva ogni diritto a mostrare il suo disappunto"). Mentre su Twitter diventava virale l'hashtag #robbed (rubato), c'è chi ha criticato l'Academy che ha continuato a puntare i riflettori su Angela e il suo abito Moschino color viola anziché cambiare soggetto: "A quel punto avrebbe fatto bene ad alzarsi e uscire platealmente dalla sala", ha argomentato un fan su Twitter.
    Ad Angela Bassett, unica attrice candidata per un film Marvel nella storia della franchise, è andata però dal podio la solidarietà dei presentatori Michael B. Jordan e Jonathan Majors, sue costar in Wakanda: "Hey Auntie, ti vogliamo bene". E sempre Wakanda ha fatto la storia con i costumi di Ruth Carter, unica donna nera a portare a casa due statuette nella storia degli Oscar. (ANSA).
   

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