Il ballerino spagnolo Joaquín Cortés è stato dimesso dall'ospedale madrileno in cui è stato ricoverato per circa una settimana dopo uno svenimento. "Io sono venuto al pronto soccorso pensando di avere un'influenza, per farmela curare e farmi aiutare, e quasi muoio", ha detto l'artista ad alcuni cronisti all'uscita dall'ospedale, "ma grazie a Dio sono qui".
Cortés, che ha 54 anni, ha spiegato di essere stato sottoposto a diversi esami medici e che ce ne saranno altri.
"Stanno cercando di capire esattamente che cos'ho", ha aggiunto.
"Non ho mai fumato, sono sportivo ad alto livello, di alcol ne ho sempre bevuto poco", ha poi detto Cortés, "pare sia stata una polmonite, ma mischiata con altre cose, non c'è ancora una diagnosi al 100%". I problemi patiti, ha spiegato ancora, "non hanno avuto a che vedere con il Covid", ma forse "con un batterio".
Nelle sue dichiarazioni alla stampa, il ballerino ha anche insistito più volte nel sottolineare la propria soddisfazione per essersi rivolto a un ospedale pubblico. "Abbiamo una sanità pubblica meravigliosa, molti Paesi ce la invidiano", ha detto.
(ANSA).
Joaquín Cortés dimesso dall'ospedale, 'grazie a Dio sono qui'
'Pensavo di avere un'influenza e quasi muoio'