Strano destino quello di Malcolm McDowell, che il 13 giugno compie 80 anni: arriva al successo per caso, resta incollato a vita all'immagine di Alex DeLarge, il cattivo per eccellenza di Arancia meccanica, fa soldi a palate girando il mondo col suo ghigno perfido e nasconde invece una mente, raffinata, la passione per le cose belle, l'attaccamento alla natura e alla famiglia.
Malcolm nasce a Leeds il 13 giugno 1943.
Come spesso accade un successo senza tempo finisce a segnare anche il suo protagonista. L'attore che ha recitato per Joseph Losey (Caccia tragica), Stuart Rosenberg e Martin Ritt (transfughi di Hollywood come Losey e lo stesso Kubrick), Robert Altman (due volte), Paul Schrader ("Nel Bacio della pantera mi sono molto divertito, c'era Nastassja Kinski giovanissima che girava nuda tutto il giorno"), si trova un personaggio incollato addosso. "A 28 anni non ero mica un profeta - ricorda spesso -, Arancia meccanica mi pareva un buon film e basta. Non immaginavo che sarebbe diventato eterno: sono stato fortunato, ed è bello essere sempre ricordato soprattutto per quel ruolo. Nessun rimpianto, ci mancherebbe…".
Tra i film che ha interpretato in Italia, Caligola di Tinto Brass, Mortacci di Sergio Citti e Maggio musicale di Ugo Gregoretti. E ancora Cuori estranei di Edoardo Ponti e Evilenko di David Grieco. (ANSA).
Malcolm McDowell, 80 anni del drugo di Arancia Meccanica
Tanti film da If a Evilenko ma legato al ruolo ideato da Kubrick