Mai smettere di sognare, ricorda Carlo Verdone ai giovani giurati del Giffoni Film Festival che lo applaudono: e alla platea il regista confessa il suo sogno dell'età matura. "Vorrei fare una cosa diversa nel mio lavoro, anche rischiando di avere poco successo.
Ma potrei dire di aver mostrato un altro pezzo della mia anima, che il pubblico non conosce".
A Giffoni Verdone presenta, con i coprotagonisti Sangiovanni e Ludovica Martino, la seconda stagione della serie Vita da Carlo, in esclusiva dal 15 settembre su Paramount+. "I miei due libri ad esempio mi rappresentano molto meglio dei film, dove mostro solo una parte di me. Rappresentare me stesso in Vita da Carlo probabilmente è stato un atto di coraggio, ma poi perché devo nascondere le mie fragilità? Non ho nulla di cui di cui vergognarmi, sono ansioso, sono debole... se fa ridere sono anche disposto a vendere queste mie defaillances", sorride il regista. "Ma almeno è un modo per essere vero. Più passa il tempo più cerco di essere me stesso, si diventa ridicoli se insisti con i personaggi di una volta", conclude. (ANSA).
Carlo Verdone: "il mio sogno? Rischiare con un film diverso"
'Mostrando un pezzo della mia anima che il pubblico non conosce'