"Ricevo moltissimi messaggi ogni giorno, tutti affettuosi (gli altri non li vedo, ho sviluppato una felice cecità selettiva) ma non riesco a rispondere a tutt3, perché sono spesso banalmente troppo stanca. Vado un po' più spesso in ospedale, a volte all'improvviso perché il corpo sorprende e ieri mi mancava il respiro a causa del troppo liquido negli anfratti dei tessuti.
"Non amo mettere foto dall'ospedale - aggiunge la scrittrice, che a maggio ha reso pubblica la sua malattia e da allora ha raccontato sui social alcuni momenti privati, fino alle nozze queer di qualche giorno fa - ma nemmeno voglio nascondere che ci entro, perché è anche questo che fanno le persone che si curano e dobbiamo solo ringraziare di poterlo fare, in barba a chi demonizza chi paga le tasse. Grazie dei messaggi", aggiunge postando un cuoricino viola. "Smettete di mandare cibo al Cambio, però: non posso mangiare tutti i dolci del sud, i formaggi della val padana e i vini del Veneto. Tanto non cresco più"
Murgia dall'ospedale, 'posso stare meglio, godetene con me'
Ai fan: "Dobbiamo ringraziare di poterci curare"