La villetta di Brentwood dove Marilyn Monroe trascorse gli ultimi anni della sua vita è salva, per il momento. Il permesso per demolirla accordato al proprietario è stato sospeso.
L'insurrezione dei fan e l'impegno delle associazioni che si battono per preservare il patrimonio della città hanno spinto il Consiglio comunale di Los Angeles ad avviare l'iter per designare la villetta monumento storico e culturale della città, passaggio che di fatto la rende inviolabile dalle ruspe.
La mozione per avviare l'esame dello chalet nel lussuoso quartiere di Brentwood è stata presentata dalla consigliera Traci Park e approvata all'unanimità dall'assemblea.
Il voto di 12 a 0 a favore della difesa della casa che la diva delle dive comprò a inizio anni '60 ha obbligato il Consiglio per l'Edilizia e la sicurezza della città a revocare il permesso di demolizione rilasciato in settimana.
"È un primo passo, l'iter per il riconoscimento a bene storico-artistico, può essere lungo e imprevedibile. Ma vigileremo da vicino", ha commentato all'ANSA Adrian Scott Fine dell'associazione LA Conservancy. (ANSA).
È salva (per ora) la villa di Marilyn Monroe a Los Angeles
Il consiglio comunale sospende il permesso di demolizione