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Gisele Bündchen, 'supero le difficoltà meditando'

Super model ha Anne smesso di bere e istruisce a casa i figli

Redazione Ansa

(di Gina Di Meo) (ANSA) - NEW YORK, 19 SET - Un anno dopo il divorzio dalla stella del football Tom Brady, Gisele Bündchen apre sul suo stato di salute mentale ed in un'intervista a People parla di come ha superato i momenti difficili della sua vita e carriera.
    La supermodel di origini brasiliane, 43 anni, che ha avuto un passato alle prese con gli attacchi di panico, ansia e depressione, negli ultimi anni ha dovuto affrontare diversi periodi tumultuosi, in particolare prima con la pandemia, poi il trasferimento in Florida dal Massachusetts e infine il divorzio lo scorso ottobre. Ha inoltre scelto di istruire a casa il figlio Ben di 13 anni e la figlia Vivian di 10.
    "E' stata dura per la mia famiglia - ha detto - è stato tanto per ogni aspetto della mia vita. Sembrava che ci fossero sole cose brutte". Gisele ha sottolineato che si è affidata alla meditazione, all'esercizio fisico quotidiano, come camminare, lo yoga e sollevamento di pesi leggeri. Si è inoltre dedicata al benessere attraverso la nutrizione per rimanere con i piedi per terra. Ha scritto anche un libro di ricette intitolato, ' Nourish'.
    "Credo - ha aggiunto - che se non avessi avuto tutti questi strumenti che mi hanno aiutata nei momenti difficili, sarebbe stata molto dura per me". Di recente la Bündchen è diventata 'Wellness Ambassador' per una nota azienda di integratori naturali e, tra le altre cose, dà suggerimenti su come incorporare i rimedi organici a base di erbe con cui è cresciuta in Brasile, nel lifestyle frenetico degli americani. Ha anche deciso di smettere di bere per migliorare la qualità del sonno e sentirsi più presente nella vita quotidiana. "Quando non bevo - ha spiegato - dormo molto meglio. Dobbiamo amare noi stessi.
    Quando chiediamo troppo al nostro corpo, dobbiamo anche darci una regolata. Bisogna prendersi cura di questo unico veicolo che abbiamo, giusto?". Infine ha un consigli per le donne, in particolare le madri, "prendersi cura si se stesse non è da egoiste". (ANSA).
   

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