La scrittrice britannica Zadie Smith da oggi è anche un po' milanese. Il sindaco della città Giuseppe Sala le ha infatti consegnato il Sigillo della città che doveva ricevere nel 2020 quando era stata ospite d'onore alla serata di apertura di Bookcity, la manifestazione dedicata ai libri e alla lettura, nel 2020 anno della pandemia quando la kermesse si era tenuta online.
Così la scrittrice è arrivata in questi giorni a Milano per ricevere il riconoscimento proprio quando è uscito il nuovo libro, un romanzo storico, L'impostore, edito da Mondadori. Zadie Smith, autrice di romanzi come Denti Bianchi, "con la lucida passione che contraddistingue da sempre la sua scrittura ci offre stimoli preziosi, per un pensiero critico, solidale e fecondo in un momento così difficile della contemporaneità", ha osservato il sindaco leggendo le motivazioni del riconoscimento, che sottolineano anche come la scrittrice si è affermata come autrice della Londra multiculturale, "sempre in tensione tra tradizione e modernità", proprio come la città di Milano. "Noi ti sentiamo molto milanese - ha detto il sindaco alla scrittrice -. Sarai sempre la benvenuta a Milano e credo che tu abbia molto da dare al mondo ma tieni qualcosa per questa città e noi ti ricambieremo con un vero e sincero affetto". Zadie Smith ha ringraziato il sindaco Sala in italiano, perché in Italia ha vissuto per un periodo. "Amo questo Paese e amo Milano - ha sottolineato -. L'unica cosa che mi avrebbe reso più felice di questo sigillo della città è se mi avesse consegnato il passaporto italiano per rendermi nuovamente europea". (ANSA).
Zadie Smith diventa milanese, a lei il Sigillo della città
Sala: 'A Milano sarai sempre la benvenuta'