(ANSA) - ROMA, 21 OTT - "Sono stata allevata da un madre
femminista e mia nonna ha divorziato quando nessuno lo faceva.
Un consiglio di mia madre? Sii sempre indipendente dal punto di
vista economico.
Lui però non si arrende, muovendosi sul loro terreno comune: la
cucina.
Che pensa dello sciopero degli attori a Hollywood? "È un
grosso mistero quello dell'Intelligenza Artificiale, chissà dove
ci porterà e così il sindacato fa bene a battersi. Noi attori
non possiamo essere manipolati. Il Sag, a cui appartengo, deve
combattere fino all'ultimo. Anzi ci tengo a dire - sottolinea
Binoche - che sono qui a presentare questo film perché ho avuto
il permesso del sindacato visto che La passion de Dodin Bouffant
è un film indipendente". (ANSA).
Juliette Binoche, 'non interpreto mai donne sottomesse'
Chef in La passion de Dodin Bouffant appoggia lo sciopero attori