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Alessandro Cecchi Paone si sposa, con Simone per amore e per i diritti

Celebrata unione civile a Napoli, officiante il sindaco Manfredi

Redazione Ansa

Per amore e per i diritti: con un messaggio di Emma Bonino e gli auguri dell'officiante sindaco Gaetano Manfredi si è celebrata a Napoli l'unione civile tra Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini. La cerimonia, affollata da fotografi, telecamere e tanti amici e attivisti che l'hanno colorata con look sgargianti, si è svolta al Maschio Angioino. Testimoni l'ex moglie del divulgatore Cristina Navarro, e Ilenia Antolini, cugina del giovane, padre della piccola elegantissima Melissa, 5 anni, che ha consegnato le fedi.
    Arrivati insieme e festeggiatissimi, entrambi per il gran giorno hanno scelto abiti sui toni del blu: Cecchi Paone, 62 anni, indossa un classico tasmania di Gianni Molaro con gilet e camicia di seta. Per Simone, 23 anni, la creazione di Emiliano Bengasi, uno stilista di Fermo, la sua città: un frac in broccato di seta con gilet doppiopetto in gradazioni tra azzurro e carta da zucchero "Perchè sposarci a Napoli? - spiega Cecchi Paone - insegno da 25 anni al Suor Orsola, qui ho fatto le elementari, Simone ha iniziato a Napoli la sua vita adulta. Non potevo non accettare l'invito di Manfredi tra l'altro arrivato durante il gay pride, Napoli è una città inclusiva che riconosce ogni tipo di amore e di famiglia e ha molto da insegnare a tutta un'Italia ancora un po' retrograda. Progetti insieme? Abbiamo già una figlia di 5 anni che con il matrimonio ho deciso di tutelare ulteriormente dal punto di legale e formale. Purtroppo non posso adottarla, l'Italia è un fanalino di coda in questo senso. Siamo qui per dire a tutti che bisogna arrivare al matrimonio egalitario e all'adozione per i gay e i singles. Siamo un paese coltissimo ma che sul piano dei diritti civili se l'è dimenticato perchè cultura e diritti civili vanno a braccetto. A Napoli succede, a Roma soprattutto al Governo ancora no". (ANSA).
   

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