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Emmy, cosa c'è in serbo ora per le star

Shiv è Dorian Gray, Logan pensa a un film sui Roy

Redazione Ansa

Sarah Snook (Shiv) si prepara a salire sul palco a Londra nella parte di Dorian Gray, mentre Kieran Culkin (Roman) ha in tasca una commedia oltre alla voglia di avere più figli. E Brian Cox (il patriarca Logan) non direbbe di no a un film ispirato alla pluripremiata Succession, "a patto che sia buono". Calato il sipario sugli Emmy che  hanno regalato ben sei premi all'ultima stagione della serie sulla disfunzionale dinastia mediatica dei Roy, le star pensano al loro futuro.
    "Vediamo", ha detto Cox a Variety: "Se è buono, e se (lo showrunner Jesse Armstrong) vuole farlo, io ci potrei stare". In un film-sequel la parte di Logan non è molto chiara, dal momento che Armstrong ha 'ucciso' il personaggio di Cox all'inizio dell'ultima stagione. L'interprete scozzese, che agli Emmy è arrivato con una nomination a miglior attore in una serie drammatica pur essendo comparso in solo tre puntate, è peraltro convinto che lo show sia finito al momento giusto: "Jesse non ci ha fatto andare oltre la data di scadenza come è successo a molti show americani", ha commentato in una frecciata ad altre serie a stelle e strisce rimaste ieri a bocca asciutta come Ted Lasso, asso pigliatutto delle due passate edizioni. Parlando nel backstage, anche Matthew MacFadyen, (premiato nel ruolo Tom), ha definito uno spin-off "altamente improbabile".
    Sarah Snook, miglior attrice protagonista in una serie drammatica e madre di una bambina nata due settimane dopo il sipario su Succession, è intanto tornata a recitare e si sta preparando a portare per 14 settimane al West End di Londra l'adattamento del Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde: un tour de force dell'australiana che interpreta tutti e 26 i personaggi. Per Kulkin, che agli Emmy ha battuto il padre nel ruolo di Roman, il 2024 ha in serbo una commedia televisiva come ha confermato lui stesso all'Hollywood Reporter, mentre, nell'accettare la statuetta, ha ribadito alla moglie Jazz in sala il desiderio di avere più figli: "Avevi detto: forse, se vinci un Emmy. Eccolo".
   

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