Unendosi allo slogan "dal fiume al mare, la Palestina sarà libera", l'attrice Melissa Barrera si è unita a un centinaio di manifestanti che hanno fatto chiudere la Main Street di Park City nello Utah dove in questi giorni è in corso il Sundance Fim Festival dedicato al cinema indipendente.
Marciando sotto la neve, i dimostranti sono rimasti tutto il tempo sotto stretta sorveglianza della polizia e dei media.
Bersaglio della protesta non è stato solo Israele, ma anche l'amministrazione Biden per la sua alleanza con lo stato ebraico. Sono stati rispolverati slogan dell'epoca della guerra del Vietnam e il presidente americano è stato accusato di essere "un macellaio" per la sua complicità in quello che i manifestanti hanno definito "un genocidio" a Gaza: "Quanti bambini hai ammazzato oggi?".
Barrera è al Sundance per promuovere il film Your Monsters sceneggiato e diretto da Caroline Lindy. Negli ultimi mesi, dopo l'attacco di Israele in rappresaglia per le sanguinose azioni di Hamas del 7 ottobre, l'attrice si è schierata apertamente dalla parte dei palestinesi chiedendo il cessate il fuoco a Gaza.
(ANSA).
Proteste pro-Gaza al Sundance Festival
In prima linea coi manifestanti l'attrice Melissa Barrera