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Julio Iglesias, la mia vita in una serie Netflix

Artista parteciperà al processo creativo della fiction

Redazione Ansa

 Julio Iglesias e Netflix hanno concluso un accordo per produrre una serie sulla vita dell'artista che, per la prima volta, parteciperà al processo creativo di una fiction in cui condividerà tutto della sua traiettoria musicale. La fiction, attualmente in fase di sviluppo, racconterà la storia di come Julio Iglesias è diventato il primo artista non anglofono ad entrare nei mercati americano e asiatico e si è trasformato in una stella che è tra i cinque artisti con più vendite di dischi della storia. Nel corso dei suoi oltre 55 anni di carriera, Julio Iglesias ha registrato e cantato in 12 lingue. "Dopo tante speculazioni, libri e documentari in cui non sono stato coinvolto, per la prima volta ho deciso di raccontare la verità sulla mia vita a una compagnia universale come Netflix", ha affermato Julio Iglesias.
    Diego Ávalos, VP dei Contenuti di Netflix: "Julio Iglesias ha confidato in noi per raccontare la sua storia. Siamo molto grati per la sua generosità. Tutti sappiamo che il suo talento e la sua tenacia sono unici al mondo. Ora, avremo l'opportunità di vedere oltre le luci, le immagini sulle riviste, i dischi d'oro e di conoscere realmente in profondità una persona eccezionale che ha accompagnato e accompagnerà molte generazioni in ogni angolo del pianeta. La sua storia è fatta di colpi di scena inaspettati: ha iniziato nelle giovanili del Real Madrid e ha concluso la sua carriera in legge fino a quando un incidente ha messo fine alla sua carriera da calciatore d'élite. Pochi anni dopo, è diventato uno dei più grandi artisti della storia della musica contemporanea. È stato il creatore di uno stile unico che lo ha trasformato in una leggenda vivente della musica che è riuscito a connettersi con milioni di fan in tutto il mondo e ha condiviso il palco con artisti provenienti da tutto il pianeta come Frank Sinatra, Willie Nelson, Stevie Wonder, Diana Ross, Sting, Dolly Parton, Placido Domingo, Charles Aznavour o Johnny Hallyday, tra gli altri. (ANSA).
   

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